«Nonostante la pubblicazione, da parte del Comune di Parma, dell’avviso pubblico per l’individuazione dei soggetti partecipanti alle attività teatrali dell’Amministrazione, continua a non capirsi in che direzione il Sindaco e l’Assessore alla Cultura vogliano indirizzare il sistema culturale cittadino. Intanto non viene chiarito quante risorse si vogliono investire in questo settore: non è cosa di poco conto soprattutto nel momento in cui si chiede ad altri soggetti di avanzare proposte e strutturare una programmazione. Dichiarare, come ha fatto l’Assessore, che “l’apporto del Comune non mancherà, compatibilmente con le disponibilità di bilancio”, considerato lo stato in cui versano le casse comunali, è un po’ come assistere alla firma di una cambiale in bianco».
«Purtroppo, ancora una volta, dietro ad una parvenza di trasparenza – dissimulata con un avviso pubblico – si nasconde incertezza e improvvisazione. Parma vanta un sistema culturale importante riconosciuto ben oltre i confini provinciali; merita di essere sostenuto e valorizzato, pur in un’ottica di maggiore e migliore integrazione rispetto a quanto avvenuto in passato. Non ci sembra che l’iniziativa dell’Assessore Ferraris vada in questa direzione ma anzi, al contrario, rischia di depauperare quanto negli anni, pur con grandi difficoltà, questa Città ha saputo mettere in campo sul piano culturale».