14 gennaio 2011: Soliani (PD): "Riconoscere la libertà religiosa come diritto e sostenere quanti nel mondo musulmano cercano un futuro condiviso"
"Le Carte Costituzionali e la Dichiarazione dei Diritti Umani Fondamentali riconoscono sotto tutti i cieli la libertà religiosa come costitutiva della libertà della persona e rappresentano il fondamento per l'uguaglianza di tutti i cittadini all'interno delle nazioni senza alcuna discriminazione. E' questa la base per la stessa legittimazione degli Stati nel contesto internazionale, la cui autorità è messa a rischo dai movimenti di intolleranza e di violenza". Queste le dichiarazioni della senatrice Albertina Soliani, intervenuta nel corso della discussione sulla mozione contro la persecuzione dei cristiani, in seguito all'attentato alla Chiesa dei Santi di Alessandria d'Egitto, che ha mietuto 21 vittime tra i fedeli . "Si viene uccisi nelle cattedrali, si muore sulla soglia delle chiese nel mondo di oggi, come ne secoli passati. Ciò sta accadendo in Egitto e prima ancora in Iraq, nel Medioriente e in Nigeria, in Pakistan e nel Sud-Est Asiatico, è un tragico segno del tempo che stiamo vivendo". "La politica - ha spiegato la senatrice del Pd - ha un compito irrinunciabile, con una visione di lungo periodo, che noi assolviamo in quest'aula: intervenire prontamente per costruire la pace con gli strumenti della democrazia, del diritto internazionale, della diplomazia, della cultura, dello sviluppo, per arginare l'estremismo che percorre il mondo islamico,ma si insinua anche nella nostra società". "Bisogna sostenere quanti - ha concluso Soliani - in particolare nel mondo musulmano, condividono oggi lo sgomento, il dolore, l'obiettivo di un futuro storico condiviso tra le religioni e le culture diverse".
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