Dall'Olio (PD): "Il Sindaco e il M5S delegittimano le istituzioni"
9 gennaio 2013
Pubblicato in: PD Parma Città
Dalla seduta monotematica sull'inceneritore, fissata per mercoledí, alla presentazione del bilancio alla cittadinanza, avvenuta lunedí sera al Paganini, emerge con chiarezza l'intento dell'amministrazione "grillina" di Parma di scavalcare le funzioni e i controlli previsti dall'ordinamento democratico per il funzionamento della cosa pubblica.Sostenendo di voler parlare direttamente al popolo, il sindaco e gli assessori del Movimento 5 Stelle finiscono per negare alle istituzioni quelle funzioni che sono espressione di reale democrazia. Quanto consapevolmente questo avvenga può essere oggetto di discussione, è certo però che le sedi e le procedure del dibattito democratico vengono spesso saltate dall`amministrazione comunale.Seguendo in diretta streaming la presentazione pubblica del bilancio, sono giunto alla conclusione che l'idea di democrazia diretta del M5S si traduce di fatto nella delegittimazione e negazione degli istituti della democrazia rappresentativa. Nel caso specifico, la giunta Pizzarotti ha esposto ai parmigiani presenti al Paganini un bilancio ancora privo della necessaria relazione dei revisori dei conti e, quindi, un documento non ancora vagliato da un organo di controllo che opera a garanzia di tutta la cittadinanza. Cosa ancora piú grave, il bilancio non é stato ancora né presentato, né approvato dal Consiglio comunale.Questa linea di condotta, emersa fin dall`insediamento dell`amministrazione Pizzarotti, ha connotazioni populiste e anche un po` eversive. Non solo perché così facendo il dialogo con i cittadini si riduce a un sordo monologo dell'amministrazione con se stessa, ma perché viene sistematicamente eluso il mandato che, con il voto delle passate amministrative, i parmigiani hanno dato ai propri rappresentanti in consiglio comunale.L'equivoco, nonostante l'imbarazzante retromarcia dell'amministrazione M5S, si è riproposto con l'ordine del giorno della seduta monotematica sull'inceneritore. È stata necessaria la ferma reazione di tutta l'opposizione per mettere un freno alla incredibile e intollerabile ingerenza di un'associazione (il GCR) che avrebbe voluto trasformare una seduta di Consiglio in un comizio di piazza dettandone perfino l`agenda. Con buona pace dell'assessore all'Ambiente Folli (che di quella associazione è stato esponente di spicco) che ancora ieri mostrava segni di forte insofferenza alle regole dell'agire democratico.
Nicola Dall`Olio Capogruppo PD in Consiglio Comunale
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