"Gli aspetti penali dovra' accertarli la magistratura, ma quello che emerge dall'inchiesta di questi giorni e' la certificazione ulteriore e definitiva del fallimento politico di quel 'modello Parma' che era la fotocopia del 'modello Berlusconi' nel Paese". Cosi' Stefano Bonaccini, segretario regionale del Pd, interviene sull'ennesimo uragano giudiziario abbattutosi sulla citta' ducale e che ha visto gli arresti dell'ex sindaco di Parma, Pietro Vignali, e del capogruppo in Regione del Pdl, Luigi Villani. Un fallimento, incalza Bonaccini, "politico, amministrativo e morale. Un fallimento che coinvolge un'intera classe dirigente di centrodestra che aveva come stella polare la difesa del proprio potere e dei propri interessi, piuttosto che quelli della citta' e dei suoi cittadini".
Il segretario del Pd insiste: "Lo dicevamo da anni, andammo io stesso e Bersani assieme al Pd parmense ed al suo gruppo consigliare a denunciarlo". Bonaccini si rivolge, poi, all'attuale sindaco grillino Federico Pizzarotti: sarebbe auspicabile, dice, che anche lui "rendesse merito a coloro che a quella lunga e disgraziata esperienza di governo si opponevano continuamente". Insomma, "altro che tutti uguali". Ora "ci aspettiamo che venga resa immediatamente operativa la commissione d'inchiesta proposta dal gruppo consigliare del Pd di Parma e sottoscritta da tutti i consiglieri", conclude Bonaccini.