Mantelli (PD): "Il Paese deve essere governato da chi sa che nessuna ricchezza diffusa è possibile senza istruzione, lavoro, coesione e sicurezza sociale"
20 febbraio 2013
Pubblicato in: Elezioni Politiche 2013
C'è chi cerca il partito perfetto, la proposta politica che corrisponde esattamente alle proprie convinzioni. Ma inevitabilmente resta deluso. C'è chi non cerca più perché tanto "sono tutti uguali". In entrambi i casi il risultato è la tentazione di non andare a votare o esprimere un voto di pura protesta.
Ma è irragionevole lasciare decidere ad altri chi rappresenterà anche me!
Il PD non è esente da contraddizioni ma cerca di superarle con un supplemento di democrazia e trasparenza. Non è affatto vero che "sono tutti uguali": c'è chi fa le primarie per decidere la leadership e le liste per il Parlamento e chi decide tutto a tavolino, c'è chi pubblica i bilanci e chi se li tiene nel cassetto... Tutti hanno difetti ma si stenta a vedere qualcosa di meglio del PD sulla piazza.
Il momento è grave. Il mondo è chiamato a superare un modello di sviluppo basato sulla deregolamentazione della finanza e dell'economia, sulla fideistica aspettativa nei confronti del dio "Privato", su una improbabile crescita in cui aumentano le disuguaglianze. La disoccupazione è ridotta a uno spiacevole effetto collaterale e il welfare a peso morto di cui liberarsi.
La destra italiana non ha nemmeno consapevolezza di ciò che è in gioco se pensa di risolvere qualcosa con le elemosine (restituzione dell'IMU... che però per i ricchi diventa un bel gruzzolo!) e con l'incoraggiamento alla disonestà (condoni). Il tutto condito da patetici campanilismi e squallide volgarità.
Il "centro montiano" è in realtà una destra più seria ma non ha in mente un modello di sviluppo davvero alternativo a quello che sta così drammaticamente fallendo. Non dimentichiamo nemmeno quanto bene parlò Monti addirittura della "riforma" scolastica targata Gelmini (otto miliardi di tagli in tre anni!).
Invece l'alternativa è necessaria.
Il Paese deve essere governato da chi sa che nessuna ricchezza diffusa è possibile senza istruzione, lavoro, coesione e sicurezza sociale. E' il modello che ha reso l'Emilia Romagna una delle regioni più ricche d'Europa. E' il modello che il PD intende perseguire.
L'onestà, chissà perché invocata con mostruose urla da Grillo nelle piazze, è cosa necessaria ma non sufficiente. Lo dimostra ciò che succede a Parma: l'inconsistenza politica degli onestissimi grillini ha consegnato il Comune nelle mani di un ottimo contabile (l'Assessore al Bilancio) che per sistemare i conti taglia il welfare.
Solo un PD forte potrà gestire alleanze difficili, creare un governo stabile e capace di costruire un' Italia più giusta.
Dai fiducia al PD!
Carla Mantelli - segretaria cittadina del PD
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