Dimissioni del Ministro Terzi, Patrizia Maestri (Pd): “Non tuteleremo i marò con inutili speculazioni politiche”
27 marzo 2013
Pubblicato in: Articolo P. Maestri
"Il caso dei due Marò italiani è stato trasformato dal Governo Monti in un pasticciaccio internazionale senza precedenti. Un dato di fatto al pari della bassa speculazione politica che oggi alla Camera è partita un secondo dopo le dimissioni del Ministro Terzi. Fatto che rischia di essere non meno controproducente per la sorte dei militari riconsegnati all'India, Paese che prevede nel suo ordinamento la pena di morte". Da Montecitorio Patrizia Maestri commenta così le dimissioni rassegnate poco fa dal titolare del dicastero degli Esteri, invitando "tutte le forze politiche a trovare la strada del dialogo. Mi rivolgo in particolare al Pdl e al Movimento 5 Stelle, che hanno colto subito l'occasione per tirare acqua al loro mulino, parlando molto delle responsabilità dell'esecutivo Monti e assai poco delle migliori strategie per tutelare i marò Latorre e Girone. Chiariamo nel dettaglio quello che è accaduto, perché i due soldati italiani sono stati consegnati a terra ben sapendo che avrebbero rischiato la pena di morte. Parliamo anche delle regole d'ingaggio della cosiddetta pirateria internazionale. Ma non prevalga l'interesse di parte sulla sorte dei nostri connazionali".
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