PD

Il portale del Partito Democratico
della città di Parma

Per registrarti accedi alla sezione dedicata all'Albo degli elettori/elettrici del PD

Per iscriverti o rinnovare l'adesione al PD dell'Emilia-Romagna accedi alla sezione tesseramento

  Home |  Organismi dirigenti  |  Circoli  |  Eletti del PD  |  Link  |  Contatti  |  Trasparenza  |
Feed RSS 
  sabato 27 aprile 2024 Partito Democratico Parma
| Parlamentari PD di Parma | PD Comune di Parma | Regione Emilia-Romagna |
“Una gestione pubblica della raccolta dei rifiuti. Per rispettare il Referendum, per essere al passo con l'Europa”

27 marzo 2013

Pubblicato in: Gruppo PD Comune PR

Allegati Testo della mozione

Una mozione indirizzata al Sindaco e alla Giunta di Parma perché la città Capoluogo sia il motore di una grande discussione in tutta la provincia su tre grandi opportunità: la gestione pubblica della raccolta, del trasporto e dello spazzamento dei rifiuti, in capo ad un soggetto "partecipato integralmente dai Comuni"; il conseguente rispetto del Referendum del 2011, dal quale era uscita, forte, l'indicazione del no alla privatizzazione dei servizi pubblici fondamentali; terzo, l'avvio di un cammino che porti i comuni emiliano-romagnali, verso la riduzione del rifiuto indifferenziato, meccanismi premiali legati alla tariffazione puntuale e, quindi, alla riduzione del numero di inceneritori attivi sul territorio, cui si andrà a togliere via via il "carburante". Esattamente quello che chiede l'Unione Europea.

Il contenuto innovativo della mozione, sostenuta da tutto il gruppo consiliare del Pd, è stata presentata stamane dal capogruppo Nicola Dall'Olio, affiancato da uno dei sindaci che più si è distinto per lucidità nella programmazione delle priorità ambientali locali e regionali: Roberto Balzani, primo cittadino di Forlì. Presenti anche alcuni sindaci del parmense, tra i quali quelli di Sala Baganza (Cristina Merusi) e Sorbolo (Angela Zanichelli).

Sul tavolo del sindaco Federico Pizzarotti e degli amministratori del Movimento 5 Stelle si posa, quindi, l'opportunità di dare concretezza all'impegno elettorale dei "rifiuti zero" e di portare Parma fuori dall'isolamento che l'ha caratterizzata fino ad oggi.

 "L'intento della mozione è proprio quello di stimolare l'Amministrazione Pizzarotti - osserva Dall'Olio -, portando proposte ed esperienze concrete, attingendo da moltissimi modelli virtuosi.  Il servizio di gestione dei rifiuti nell'ambito territoriale di Parma è in scadenza a dicembre 2014 ed entro quella data è importante decidere quale modello gestionale adottare. Il gruppo consiliare del Pd ritiene giusto avviare una riflessione vera sul tema dei servizi pubblici locali, credendo fortemente nell'opportunità di riportare a gestione diretta e pubblica alcuni aspetti. Ad esempio, quello della raccolta, trasporto e spazzamento dei rifiuti. Arriveremmo, così, alla separazione netta tra raccolta e smaltimento, evitando qualsiasi rischio di conflitti d'interesse".

E' corretto segnalare che questo era uno dei cardini del programma del Sindaco Pizzarotti. Comunque sia, i consiglieri democratici indicano scadenze precise: "Entro la fine del 2013" il Comune di Parma dovrebbe presentare il risultato di una "analisi tecnica, amministrativa ed economica" per valutare, in primis, la reale fattibilità del subentro di un soggetto pubblico all'attuale gestore del servizio di raccolta dei rifiuti.

Dall'Olio chiede concretezza all'Amministrazione Pizzarotti: contrariamente a quanto avvenuto durante la discussione sulla ripubblicizzazione del servizio idrico integrato, stavolta la Giunta M5S deve uscire da una logica "che si limita all'enunciazione di principi generali (l'acqua pubblica e i rifiuti zero) ma che non trova riscontro durante il governo reale della città".

Roberto Balzani muove da una premessa di non poco conto: "La mozione del gruppo consiliare Pd rappresenta il pensiero di una parte considerevole dell'opinione pubblica, che vede nel grande tema ambientale e della difesa di ben individuati servizi pubblici una nuova forma di partecipazione democratica alla vita collettiva".

Un percorso legato da due elementi:
  • Chi decide cosa? La scomparsa delle Ato provinciali ha scaricato sui Comuni parecchie funzioni, privandoli, allo stesso tempo, dei necessari riferimenti attuativi.
  • Dopo la spinta berlusconiana alla svendita dei servizi pubblici, il referendum ha messo un paletto preciso: gli italiani vogliono che i servizi pagati totalmente dalla tariffa siano gestiti dal pubblico.
Se il referendum è stato decisivo, dalla Commissione Europea si sta posando una pietra miliare con "l'introduzione del divieto generale di ricorso alla discarica (operativo entro la fine del 2014)  e della richiesta di abolire, in un decennio, l'incenerimento dei rifiuti riciclabili e compostabili".

Con visuale al 2020, Dall'Olio e da Balzani, il Pd di Parma e l'Amministrazione di Forlì, confermano di voler essere al centro di una nuova "svolta" sul territorio dell'Emilia-Romagna, in continuità con "il grande successo delle politiche regionali che hanno abbattuto il ricorso alle discariche. Ora la Regione ha l'opportunità di sostituire molti dei suoi inceneritori con gli impianti del riciclo, creando pure una nuova economia da nuove materie prime".

Inevitabile un commento sul ruolo delle grandi società di gestione, come Hera o Iren. "Le multiutility pubblico-private vivono una contraddizione tra gli azionisti pubblici che cercano di ridurre la produzione dei rifiuti e di elevare la differenziata - osserva con franchezza Balzani - e la parte privata, degli azionisti, che costruisce la politica aziendale sulla remunerazione degli impianti di incenerimento".

"Ci serve un cambiamento molto forte - conclude Dall'Olio -. Cambiamento che il Pd può interpretare molto meglio di altri, con più forza e più credibilità, traendone la base sulla quale costruire un nuovo progetto per il governo di Parma".


TAGS:
gruppo pd comune di parma |  città | 

Bookmark and Share









Inserisci il tuo indirizzo email nel campo sottostante e clicca il pulsante per procedere con l'iscrizione
Ricerca nel sito
»

primarie 2012 parlamentari congresso città parlamentari pd parma citt? gruppo pd comune di parma parlamentari pd di parma elezioni europee 2014 feste 2013 congresso 2013 elezioni regionali 2014 feste primarie salsomaggiore terme gruppo regione emilia-romagna pd elezioni città
 Partito Democratico Unione Prov.le di Parma - Via Treves, 2 - 43122 Parma - Tel. 0521.1585105  - Privacy Policy

Il sito web di PD Parma non utilizza cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie strettamente necessari per la navigazione delle pagine e di terze parti legati alla presenza dei "social plugin". Per saperne di più Accetto