Cig in deroga, 700.000 lavoratori senza assegno. L'on. Maestri in piazza con Cgil, Cisl e Uil
17 aprile 2013
Pubblicato in: Articolo P. Maestri
I leader dei sindacati Cgil, Cisl e Uil uniti nella piazza di Montecitorio per scongiurare l' emergenza sociale del mancato pagamento della cassa integrazione in deroga. Tra di loro anche Patrizia Maestri, deputata del Pd di Parma, tra i primi ad intervenire su questo argomento la scorsa settimana. Con lei una delegazione di lavoratori e rappresentanti delle Camere del Lavoro arrivati da Parma e dal parmense. "Il problema è drammatico - spiega la Maestri -,tocca 700mila lavoratori che rischiano, da maggio in poi, l'interruzione dell'assegno per mancanza di fondi. Servono 2,7 miliardi di euro per rifinanziare la cassa nel biennio 2013-2014 e non possiamo permetterci né rinvii, né aggiornamenti. Il Governo deve agire subito. Non basta che la Ministra Elsa Fornero si dica preoccupata, deve trovare le risorse e può cercarle, almeno per il 2013, tagliando le spese militari già programmate. Il fabbisogno di un miliardo indicato ieri dalla Fornero è insufficiente, basta leggere le segnalazioni delle Regioni". La Maestri annuncia che in sede parlamentare sosterrà tutte le iniziative per risolvere il problema e aggiunge: "Intere famiglie sono appese alla cassa integrazione in deroga e, se verrà a mancare questo strumento, dobbiamo mettere in conto l'esplosione di un pesante conflitto sociale. Un Governo operativo e nel pieno dei poteri servirebbe proprio a stemperare questa situazione, vorrei lo capissero i deputati grillini e anche tanti nel Pdl, che sulla tutela del lavoro hanno prodotto tanti danni negli anni scorsi".
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