Il miliardo di euro trovato dal Governo per finanziare la cassa integrazione in deroga è una prima risposta, doverosa, che disinnesca il rischio di una gravissima emergenza sociale da qui alla fine dell'anno. Se penso al parmense, questo provvedimento avrà ripercussioni positive per i lavoratori del comparto termale di Salsomaggiore, del Consorzio agrario di Parma e per il sistema locale dell'artigianato e del commercio, alle prese con una crisi enorme. Una risposta che conferma, una volta di più, l'importanza della partecipazione del Pd in questo Governo.

In qualità di deputata e componente della Commissione Lavoro, però, rilevo la natura tampone di una tale iniezione di risorse, che lascia intatta la necessità di un'azione di più largo respiro. Infatti, occorre individuare da subito come trovare la copertura finanziaria per la cassa in deroga per il 2014 e, più in generale, affrontare il rifinanziamento del sistema di ammortizzatori sociali da qui al 2020. Lo chiedevo col Pd in campagna elettorale, sto continuando a lavorare per questo obiettivo in sede parlamentare e di Commissione.