"Quali siano gli intendimenti del Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti circa il futuro dell'aeroporto "Verdi" di Parma, quali siano le ragioni del ritardo nella conclusione da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze dell'iter per l'ottenimento da parte di SO.GE.A.P. della concessione ventennale per la conduzione dell'aeroporto e con quale tempistica si ritenga di poter completare detta proceduta".
Queste le richieste che la parlamentare del PD Patrizia Maestri ha avanzato in una specifica interrogazione indirizzata ai Ministri Lupi e Saccomanni.
"Nell'interrogazione ho voluto ricordare ai Ministri la strategicità della posizione geografica del nostro aeroporto, collocato in un'area densamente popolata e con un'alta concentrazione di attività economiche oltre al fatto che dal 2007 Parma è sede dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) al cui insediamento è stata subordinata la presenza in città di un aeroporto internazionale; per queste ragioni non è razionalmente immaginabile un declassamento o peggio la chiusura dello scalo cittadino il cui funzionamento, per altro, non grava sulle casse pubbliche essendo la società di gestione a prevalente capitale privato e avendo la stessa una solida posizione finanziaria".