Siamo di fronte ad una vera emergenza democratica.
Il Movimento Cinque Stelle attacca le istituzioni: dopo il Presidente della Repubblica ed il capo del governo, si scaglia contro Laura Boldrini, terza carica dello Stato, cui viene riservata - in quanto donna - una aggiuntiva, becera e terrificante aggressione sessista, con una vera e propria istigazione alla violenza sulla persona e su ciò che essa rappresenta.
Non ci fermiamo allo sdegno e alla solidarietà.
Vogliamo reagire tutte insieme per difendere il rispetto e la dignità delle donne e delle istituzioni democratiche.
Facciamo nostro e rilanciamo l’appello della stessa Boldrini a tutti i gruppi parlamentari, affinché chi fa politica segua la strada del rispetto reciproco – anzitutto personale - e del confronto con l’altro, pilastri della democrazia su cui si fonda il nostro Paese.
Rifiutiamo con forza la cultura dell’intimidazione e della denigrazione dell’avversario politico, visto per l’ennesima volta come un “nemico” da abbattere. È una cultura che non ci appartiene, che non parla il linguaggio della democrazia ma solo quello della violenza e dell’aggressione a buon mercato, soprattutto se l’avversario è una donna.
Invitiamo a condannare con decisione questi atteggiamenti, che non possono e non devono essere derubricati ad eccessi goliardici poiché sono il sintomo di una profonda incapacità di confronto democratico attuata attraverso la negazione di qualsiasi tipo di riconoscimento dell’avversario politico, con l’aggravante di fare leva su un arcaico ed inquietante machismo che umilia e ridicolizza per primi gli uomini che lo praticano.
Proprio dagli uomini che non si sentono rappresentati da tale machismo ci
aspettiamo un impegno deciso per privare di ogni indulgenza i responsabili di tali bassezze.
Per questo invitiamo con convinzione tutte le persone che lo vorranno a diffondere e sottoscrivere questo appello.
Manuela Amoretti, Caterina Bonetti, Anna Cagnolati, Ilaria Calunga, Michela Canova, Stefania Contesini, Lorenza Dodi, Emma Iovino, Patrizia Maestri, Carla Mantelli, Lucia Mirti, Carmen Motta, Albertina Soliani, Angela Zanichelli
Voglio unirmi a Voi ed esprimere il mio sdegno e la mia delusione per quanto accaduto.
Reputo molto grave e vergognoso questo attacco alle istituzioni e a Laura come donna.
Mi rattrista pensare che il nostro scenario politico oggi sia caratterizzato dalla presenza di persone che, anzichè dare a tutti noi un esempio di serietà, correttezza e rispetto delle istituzioni e delle persone, sono aggressive e istigano addirittura alla violenza.
Bisogna vigilare sulla democrazia, perchè penso che sia molto a rischio.
Per questo motivo condivido pienamente e sottoscrivo con convinzione l'appello.
Elisa Erasmi
Scritto da Elisa Erasmi in data 12 febbraio 2014 alle 14:34