Concerto solidale in Oltretorrente per la Chiesa di San Giuseppe
21 marzo 2014
Pubblicato in: Iniziative pubbliche
Un concerto nel nome della solidarietà e dell’identità. Si può connotare così, infatti, “Concerto solidale. Musica sacra alla maniera antica”: l’evento che si svolgerà venerdì 21 marzo alle ore 20.30 nella Chiesa di San Giuseppe, nel borgo omonimo dell’Oltretorrente. È questa, infatti, la formula intorno alla quale si sono cementate le adesioni e il sostegno di molte associazioni e realtà dell’Oltretorrente per contribuire al finanziamento del restauro della chiesa. Organizzato dalla parrocchia del Sacro Cuore, titolare anche di quella di San Giuseppe, in collaborazione con il circolo PD Parma Oltretorrente, l’Ars Canto “Giuseppe Verdi” e la Corale Verdi, l’evento ha ricevuto il sostegno dei circoli Arci “Aquila Longhi”, “Zerbini”, “Amici Artigiani” e “Pedale Veloce”, dell’associazione culturale “Il Borgo” e di Parma Lirica. Protagonista del concerto sarà il soprano Gabriella Corsaro, che si esibirà in un repertorio di musica sacra che da Bach spazierà fino alla musica del Seicento e non solo – ma tutto alla “maniera antica” – accompagnata da Svetlana Kononenko al pianoforte e da Carla They all’arpa. Ad affiancare la cantante lirica, saranno anche il Coro di voci bianche e quello giovanile dell’ Ars Canto, diretti dalla stessa Corsaro, e il Coro giovanile della Corale Verdi, diretto da Gregorio Pedrini. “È una bellissima iniziativa – ha commentato il parroco don Gianpietro Poggi – che ci ha permesso di conoscere persone e associazioni che ci stanno supportando per affrontare il grave danno al tetto della chiesa di San Giuseppe e ai muri della cappella. Un segnale forte: credo fermamente nella collaborazione con tutti, indipendentemente dalle scelte, politiche o di altro tipo, che ognuno compie”. A motivare la collaborazione del circolo PD Oltretorrente, di cui la Corsaro è membro del direttivo, è stato proprio il senso di identità: il bisogno di salvaguardare e valorizzare tutte le realtà del Quartiere, siano esse economiche, sociali o artistiche come nel caso della storica chiesa del Seicento: un simbolo per tutto l’Oltretorrente. “Conoscevamo la situazione di questo importante monumento del nostro quartiere – ha spiegato il segretario del circolo PD Oltretorrente Raffaele D’Ippolito – e, grazie alla disponibilità dei nostri membri, abbiamo potuto rispondere all’appello della Parrocchia con un’iniziativa che non intende avere un significato di azione politica ma di partecipazione attiva alla vita del nostro quartiere e in questo abbiamo trovato d’accordo molte altre realtà associative. Questa serata è solo il primo degli eventi che abbiamo in programma per i prossimi mesi, tra cui vi sono un incontro con lo scrittore Valerio Varesi, per parlare del suo libro “Il rivoluzionario”, una giornata con l’associazione Libera e un appuntamento sul tema dell’Europa all’indomani delle elezioni di maggio. Inoltre, parleremo in uno specifico appuntamento di valorizzazione del quartiere Oltretorrente attraverso l'ambiente, la cultura e la vivibilità”. A confermare il senso di responsabilità verso uno dei monumenti simbolo dell’Oltretorrente sono stati anche il soprano Gabriella Corsaro e il presidente di Ars Canto Marco Giubilini. “Vivere d’arte e di impegno sociale – ha detto la Corsaro – non può che rendere più intenso il senso di responsabilità nei confronti dell’arte stessa, soprattutto quando essa è parte e storia del territorio. La musica a sostegno della bellezza architettonica di una chiesa ma non solo. Il nostro impegno nell’Oltretorrente è di sostenerne la vitalità, la cultura in esso copiosamente presente e le sue radice forti di coesione e solidarietà”. “Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa – ha concluso Giubilini – perché l’Oltretorrente è il quartiere dell’Ars Canto: infatti la nostra sede è in Parma Lirica. Oltre alla musica, ai nostri ragazzi insegniamo la solidarietà e l’impegno per la collettività e l’amore per l’arte, in questo senso la nostra partecipazione era dovuta”. L’ingresso al Concerto sarà ad offerta. Il ricavato sarà interamente devoluto al Fondo istituito dalla Parrocchia di San Giuseppe per il restauro strutturale e artistico della chiesa.
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