Viene fuori grazie alle indagini della Guardia di Finanza e della Corte dei Conti il motivo dei silenzi e della mancanza di informazioni attorno ai bilanci di Parma Infrastrutture.
L’assessore Ferretti ha completamente omesso di presentarne la situazione in corso, manca ogni rendicontazione: ed ecco il motivo venir fuori.
Quanto sta emergendo su Parma Infrastrutture non sorprende, sin dalla sua nascita dai banchi dell’opposizione ho denunciato, con il gruppo PD, e contestato quanto stava e sta ancora accadendo nella gestione dei bilanci della società e nelle operazioni comportanti evasione fiscale.
Le stesse denunce in questi due anni sono state indirizzate alla giunta Pizzarotti che non ha fatto niente: in due anni non ha fatto chiarezza anzi ha votato i bilanci consuntivi ed i piani industriali senza minimamente far emergere quell’ “oscura eredità” che ha tenuto nascosta nella più grigia opacità.
Pizzarotti ha precise responsabilità per non aver in due anni messo mano ad una situazione di cui era perfettamente a conoscenza, anzi negando in consiglio comunale sull’esistenza di problemi, obbligando la sua maggioranza a ‘mandar giù’ l’approvazione del bilancio della società, oggi boccone assai amaro.
La collaborazione con la magistratura che indaga è solo dovuta, altro che merito, ma è con la città che Pizzarotti deve rendere conto, invece di raccontare, falsamente, di aver ridotto l’indebitamento.
Ora non rimandi a colpe passate, cosa vera ma che non può bastare come scusa: dopo due anni da Sindaco il gioco è finito.
Adesso venga in Consiglio Comunale, dica se esistono falsi in bilancio, quali ricadute sui conti comunali, spieghi come ripianare i 18 milioni di euro contestati dall’Agenzia delle Entrate, dica se ci sono rilevanze penali e su chi ricadono, racconti cosa è successo in questi due anni e perché non ha parlato prima.
Basta scuse, basta omissioni, venga fuori la verità o si volti pagina.
Massimo Iotti
Consigliere Comunale PD