E’ la Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati il luogo in cui è stato chiamato ad operare l’on. Giuseppe Romanini. Dopo la nomina a deputato, del 25 giugno scorso a seguito dell’elezione di Cecile Kyenge all’Europarlamento, e dopo aver occupato per questo breve periodo gli scranni della Commissione Scuola e Cultura, Romanini è stato dunque assegnato alla XIII Commissione.
“ Sento la necessità di rappresentare un settore molto importante per il nostro territorio e punto di riferimento di un mondo vasto di interessi – commenta Romanini che è anche l’unico rappresentante del Pd emiliano romagnolo in questa sede – tanto più in una regione come la nostra in cui l’agricoltura è legata alla trasformazione dei prodotti e quindi all’agroalimentare. E’ un ambito in cui si gioca molto del progetto di sviluppo del nostro Paese, un settore che con il varo della nuova Pac da parte della Ue, sta attraversando un momento di grande e rapida trasformazione. Negli obiettivi della nuova programmazione europea vi è infatti la volontà di garantire sicurezza alimentare e tutela dell'ambiente. Oltre al sostegno a agricoltori e attenzione ai consumatori, vi è anche la volontà di guardare ai giovani rendendo più attrattiva questa professione alle nuove generazioni”.
Dell’esperienza condotta nella Commissione Scuola e Cultura Romanini sottolinea in particolare la partecipazione alla discussione sul Decreto legge presentato dal Ministro Franceschini per la tutela del patrimonio culturale, “una strategia complessiva di interventi – osserva Romanini - che coniuga cultura e turismo, superando la frammentazione e favorendo l’interconnessione tra i due settori. Segnalo anche la funzione di servizio svolta nei confronti dei nostri sindaci sullo sblocco dei fondi per l’edilizia scolastica – aggiunge - un programma del Governo con il quale verranno finanziati nel nostro territorio ben 19 interventi, liberando risorse bloccate dal patto di stabilità per oltre due milioni di euro, un percorso che è agli inizi e che si concluderà in autunno”.
I primi provvedimenti che Romanini si troverà ad affrontare nella Commissione Agricoltura e già calendarizzati riguardano le disposizione in materia di agricoltura sociale, la disciplina generale sulla cooperazione internazionale e la riforma della normativa nazionale sull’agricoltura biologica, oltre alla proposta di regolamento dell’Unione europea relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici.