PD

Il portale del Partito Democratico
della città di Parma

Per registrarti accedi alla sezione dedicata all'Albo degli elettori/elettrici del PD

Per iscriverti o rinnovare l'adesione al PD dell'Emilia-Romagna accedi alla sezione tesseramento

  Home |  Organismi dirigenti  |  Circoli  |  Eletti del PD  |  Link  |  Contatti  |  Trasparenza  |
Feed RSS 
  sabato 20 aprile 2024 Partito Democratico Parma
| Parlamentari PD di Parma | PD Comune di Parma | Regione Emilia-Romagna |
Parere favorevole del governo all'odg del Sen. Pagliari sul Festival Verdi.

18 luglio 2014

Pubblicato in: Articoli G. Pagliari

Allegati Ordine del Giorno

Ringrazio il Ministro Franceschini e la relatrice Sen. Di Giorgi per il parere favorevole espresso in Commissione sull'allegato ordine del giorno in Commissione, presentato anche per l'aula; un ordine del giorno che impegna il Governo a ricomprendere il Festival Verdi di Parma e di Busseto nella cosiddetta legge sui Festival. Di conseguenza alla Fondazione Teatro Regio di Parma verrebbe garantito un finanziamento tabellare dell'importo annuale di 1 milione di Euro. Si tratta di un passaggio significativo, per la particolare valenza dell'impegno che il Governo ha accettato di assumere. Non è - sia chiaro - la soluzione definitiva della vicenda che sia avrà solo con l'approvazione di apposita disposizione legislativa, che il Ministro si è impegnato a proporre al Parlamento. 

 Il parere favorevole dell'On. Franceschini, che fa seguito all'analogo parere espresso da questi alla Camera dei Deputati sull' ordine del giorno degli onorevoli Maestri e Romanini, evidenzia una attenzione e una disponibilità chiare del Ministro, la cui parola risulterà decisiva. E' evidente che, se il Festival verrà incluso nella cosiddetta legge dei Festival, sarà stata posata solo la "prima pietra".

Il lavoro vero sarà quello dedicato al rilancio, proseguendo lo sforzo da ultimo avviato proprio da Carlo Fontana nella consapevolezza che il Festival Verdi dovrà "vivere" e non "sopravvivere". Il che è possibile, con buona pace di chi oggi sulla stampa si affretta a negarlo.

Il Festival Verdi ha, infatti, tutte le potenzialità per consolidarsi come Festival di riconosciuta valenza nazionale e internazionale.

Con tutto questo è di tutta evidenza che "niente potrà essere più come prima". Saranno necessarie scelte innovative, che pur garantendo (e, se possibile, intensificando) la stretta e inscindibile relazione tra Parma, il Festival Verdi e il Teatro Regio sappiano creare per il Festival Verdi quel contesto nazionale ed internazionale, che dovrà essere il motore della sua definitiva affermazione.

Le premesse, infatti, ci sono tutte: quale Festival ha un nome di maggior notorietà e di più vasto richiamo? Nessuno! E c'è, per di più, Parma con la sua riconosciuta capacità attrattiva e le sue poliedriche risorse turistiche!

In questa prospettiva la Fondazione Teatro Regio di Parma dovrà ricercare le sinergie,  gli accreditamenti nazionali ed internazionali con il mondo lirico e con quello dei media e le collaborazioni tutte necessarie a dare al Festival il palcoscenico e lo spessore lirico-culturale, che merita e che sono indispensabili per il successo.

Tutto questo può e deve avvenire senza che Parma e la Fondazione perdano la centralità e la titolarità della manifestazione e la responsabilità della gestione.  E in questo scenario non ci saranno più "alibi". Bisognerà saper volare alto e al di sopra di quelle pressioni di contesto e di interessi particolari che troppe volte hanno frenato, non solo in questo campo, le potenzialità di Parma.

Nondimeno, Il Festival Verdi di Parma e di Busseto potrà e dovrà determinare un circuito virtuoso destinato a sviluppare e a consolidare proficue collaborazioni con la realtà parmense e ad aiutare il riconoscimento delle tante eccellenze che, nel campo, Parma ha la fortuna di avere.

La prima partita di questa nuova fase sarà quella, per molti versi decisiva, della scelta del successore di Carlo Fontana: che dovrà essere persona con prestigio e professionalità pari o superiore a quest'ultimo e scelta, davvero, in considerazione della delicatezza del compito e dell'adeguatezza all'assolvimento di questo. Niente altro e niente di diverso!

Non  c'è, secondo me, bisogno di direzioni politiche, o parapolitiche; c'è bisogno di professionalità vera.   

La seconda partita è quella del "gioco di squadra" essenziale e decisivo. In collaborazione con l'On. Maestri, con cui ho condiviso, questa prima faticata parte del percorso, e con l'On. Romanini continuerò ad impegnarmi su queste premesse, per rendere possibile il risultato definitivo.



TAGS:
parlamentari pd di parma | 

Bookmark and Share









Inserisci il tuo indirizzo email nel campo sottostante e clicca il pulsante per procedere con l'iscrizione
Ricerca nel sito
»

parlamentari regione emilia-romagna pd città gruppo pd comune di parma salsomaggiore terme feste 2013 città congresso elezioni congresso 2013 gruppo citt? primarie parlamentari pd parma elezioni europee 2014 feste primarie 2012 elezioni regionali 2014 parlamentari pd di parma
 Partito Democratico Unione Prov.le di Parma - Via Treves, 2 - 43122 Parma - Tel. 0521.1585105  - Privacy Policy

Il sito web di PD Parma non utilizza cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie strettamente necessari per la navigazione delle pagine e di terze parti legati alla presenza dei "social plugin". Per saperne di più Accetto