L'assessore regionale alla sicurezza territoriale Paola Gazzolo è il nuovo Commissario per l'attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico da effettuare in Emilia-Romagna.
“La nomina riguarda l'attuazione delle opere previste nell'Accordo di programma siglato nel 2010 tra la Regione e il ministero: un'intesa da cui è derivato un pacchetto di 256 interventi per un totale di oltre 144 milioni di euro, finanziati per 81 milioni dallo Stato e 43 dalla Regione – afferma il Vicepresidente del Gruppo PD in Regione Emilia Romagna Gabriele Ferrari - La decisione del Governo premia il lavoro intenso compiuto per la prevenzione del rischio idrogeologico, dopo che nelle scorse settimane l'unità di missione sul dissesto istituita dalla Presidenza del Consiglio ha certificato l'Emilia Romagna come la Regione italiana con la migliore capacità e tempestività nell'utilizzo dei fondi stanziati per le opere anti-emergenza”.
L'assessore Gazzolo prende il posto del prefetto Vincenzo Grimaldi: "Ora auspichiamo – ha dichiarato - che il governo trasferisca alla Regione l'ultima quota di risorse prevista dall'Accordo di programma, pari a 24 milioni, necessari a far partire 21 nuovi cantieri per la sicurezza del territorio". "Si tratta di opere prioritarie - conclude - per le quali abbiamo già avviato la progettazione: l’obiettivo è quello di attuarle con la massima celerità appena disponibili i finanziamenti".
L’Accordo di programma del 2010
Sottoscritto nel 2010 tra Ministero dell’Ambiente e Regione Emilia-Romagna, l’Accordo di programma stanzia 144 milioni di euro per la manutenzione diffusa del territorio (cui è stato destinato il 18% delle risorse disponibili), la riduzione del rischio idrogeologico; le problematiche della montagna in termini di dissesto, la risoluzione dei principali nodi critici idraulici di pianura, la messa in sicurezza del litorale e la manutenzione straordinaria di opere di difesa della costa.
In particolare per quanto riguarda la provincia di Parma le opere ricomprese nell’accordo che verranno realizzate sono le seguenti.
Provincia di Parma
1-Adeguamento funzionale del rilevato arginale in destra fiume Po tra il ponte di Coenzo (PR) e Luzzara (RE) - 1.500.000 euro
2-Interventi per la sicurezza idraulica della città di Parma e del nodo idraulico di Colorno (PR) - stralcio funzionale. - Costruzione della cassa di espansione sul torrente Baganza a difesa della città di Parma ed interventi di miglioramento dell'efficienza idraulica dell'alveo del T. Parma per la mitigazione del rischio del nodo idraulico di Colorno – 8.000.000 euro
3-Interventi per la sicurezza idraulica della città di Parma e del nodo idraulico di Colorno (PR) - stralcio funzionale. - Interventi per la sicurezza idraulica della città di Parma e del nodo idraulico di Colorno: potenziamento della capacità di deflusso del Torrente Parma nel tratto a valle della città di Parma fino allo sbocco in Po – 2.000.000 euro
4-Lavori di somma urgenza per l’adeguamento della sezione di deflusso del torrente Scodogna in comune di Sala Baganza – Primo stralcio. – 400.000 euro
5-Adeguamento in sagoma, per il contenimento della linea di imbibizione di massima piena, delle arginature del fiume Po in provincia di Parma - 1° stralcio. - Adeguamento strutturale dei rilevati mediante ringrosso arginale in comune di Parma – 2.200.000 euro