"Le piogge di ieri hanno causato danni gravissimi al territorio, alle infrastrutture, alle abitazioni e attività commerciali e imprenditoriali alle aree ricomprese tra la val Parma, la val Baganza e la bassa e media Val Taro. Al momento attuale non è ancora possibile quantificare i danni complessivi ma sappiamo già che il totale sarà di svariati milioni di Euro: è indispensabile e urgente che la Regione richieda al più presto l’attivazione delle procedure per il riconoscimento di stato di emergenza da parte del Governo Nazionale per il territorio della Provincia di Parma". Lo scrive in una nota il consigliere regionale PD Gabriele Ferrari, che ha esteso la richiesta alla Regione di concerto con il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli e con il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti. 

"Nella stessa città di Parma - sottolinea Ferrari - le piogge hanno causato il crollo di un ponte, sono state evacuate diverse famiglie, una casa di cura e una casa di riposo, e interi quartieri sono stati allagati e invasi dal fango. Da più di 24 ore è attiva una macchina dei soccorsi ottimamente organizzata e coordinata tra Prefettura, comune Capoluogo di Parma, Provincia di Parma, AIPO, Servizi tecnici di bacino,  forze dell’ordine, Polizie municipale e provinciale. Centinaia di volontari di protezione civile organizzati in squadra che, con l’ausilio anche di aziende pubbliche e private, hanno inoltre messo a disposizione ingenti e fondamentali mezzi per sgomberare le numerosissime abitazioni e le attività commerciali allagate, riaprire strade e raggiungere frazioni della val Parma e della val Baganza che tutt’ora risultano essere isolate. A tutti loro va la più sincera e doverosa gratitudine: il loro intervento generoso e competente è stato e continua ad essere indispensabile ma non può bastare per tutti i problemi che andranno affrontati". 

"Come noto il territorio della provincia di Parma è esteso e fragile e da tempo sono stati presentati progetti per la messa in sicurezza, immediatamente cantierabili, per un valore di oltre 300 milioni di euro. Mi auguro - conclude Ferrari - che quel piano di corposi investimenti di salvaguardia e difesa delle popolazioni e dei territori, annunciato in tempi recenti dal Governo - trovi ora risorse adeguate e tempi certi per la realizzazione".