Il Comune segua l'esempio del governo e sospenda le imposte per famiglie e imprese colpite da alluvione
19 ottobre 2014
Pubblicato in: Gruppo PD Comune PR
Il governo, grazie anche al lavoro dei nostri parlamentari PD, ha rinviato il pagamento delle imposte statali nelle zone colpite dagli eventi alluvionali di queste settimane. Il Comune deve prendere esempio e fare altrettanto per famiglie, negozi e imprese colpite dall’alluvione del Torrente Baganza, rispondendo così anche alle sollecitazioni arrivate dai cittadini e dalle associazioni di categoria.
In particolare il Comune può sospendere per almeno un biennio la Tasi e l’IMU e intervenire anche con IREN per annullare la seconda rata della tassa dei rifiuti e quelle per il 2015-2016. D’altronde già adesso nella tassa dei rifiuti noi tutti paghiamo una piccola quota come contributo di ricostruzione per i territori terremotati della bassa modenese e ferrarese. Questo contributo di solidarietà può e deve essere esteso anche all’area colpita dall’esondazione del T.Baganza chiedendo, attraverso la Regione, che anche altri territori se ne facciano carico nella loro tassa rifiuti.
L’amministrazione comunale deve poi accelerare i tempi per la stima dei danni al fine di procedere al più presto, prima della approvazione della legge di stabilità, alla richiesta dello stato di calamità da parte della Regione. Questo lo deve fare senza creare false aspettative nei cittadini e nelle imprese: lo Stato, anche dichiarando lo stato di calamità, non ha mai pagato per danni a mobili, suppellettili, auto e motoveicoli, ma solo per danni a case e strutture rese inagibili.
Il Comune si attivi piuttosto, insieme ad altri soggetti come la Camera di Commercio, perché sia istituito un fondo di finanziamento straordinario per consentire agli esercizi commerciali e artigianali di ripristinare i danni e tornare celermente alla normalità. I contributi per il piccolo commercio stanziati sul bilancio comunale potrebbero essere utilizzati per questo scopo.
Infine il Comune, oltre a coadiuvare l’Ospedale Piccole Figlie affinché possa quanto prima riprendere la sua attività, deve intervenire rapidamente su quanto gli compete, a cominciare da Villa Parma gestita dall’Azienda comunale per i Servizi alla Persona (ASP - ex-Iraia). Più di cinquanta anziani sono stati provvisoriamente trasferiti. L’acqua e il fango hanno invaso il piano terra della casa residenza Tamerici, una struttura che da tempo richiede interventi di ristrutturazione e adeguamento. Si reperiscano le risorse e si intervenga rapidamente per trovare una sistemazione stabile agli anziani trasferiti e dare risposta definitiva alle annose necessità di adeguamento delle Tamerici.
Nicola Dall'Olio Capogruppo PD Consiglio Comunale
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