La scuola secondaria di primo grado Don Cavalli incontra il Senatore Giorgio Pagliari
18 novembre 2014
Pubblicato in: Articoli G. Pagliari
Lunedì 17 novembre all’Istituto Comprensivo Montebello si è svolta l’iniziativa “Dai banchi del Senato ai banchi di Scuola” nell’ambito del Progetto Libriamoci, l’iniziativa del Ministero della Pubblica Istruzione, per stimolare e favorire la passione per la lettura nei giovanissimi. La platea era infatti composta dagli alunni di 2^ e 3^ della scuola secondaria di primo grado Don Cavalli accompagnate dalle insegnanti di lettere, che hanno promosso tale iniziativa nella scuola.
Ad accogliere il Senatore Giorgio Pagliari il Dirigente Scolastico Alessandra Melej insieme a due studenti, per dimostrare che la scuola non è solo dei presidi e dei docenti, ma è soprattutto il luogo, la casa dei ragazzi e quindi sono loro che accolgono gli ospiti.
Questa mattina l’invitato era speciale: un Senatore della Repubblica Italiana.
Pagliari, però, ha subito sottolineato che la sua presenza era da intendere sia come Senatore, ma innanzi tutto come persona, perché è importante, qualunque mansione o funzione si svolga, essere persone coerenti. La coerenza, secondo lui, dovrebbe essere la caratteristica fondamentale dei politici. “In periodo in cui la politica viene considerata lontana dai cittadini e accusata, molte volte giustamente, di essere incapace di trovare soluzioni per la comunità, non è facile venire qui in mezzo a voi, e capisco la vostra perplessità anche se siete molto giovani, ma credo fortemente nella politica. Politica fatta da persone coerenti che sostengono delle idee e cercano di metterle in pratica, per il bene di tutti, non solo di alcuni. Se crediamo nella Democrazia allora crediamo nella politica”
Il Senatore è poi entrato nel vivo della questione partendo dal “libro” che è di tutti gli italiani: la Costituzione. “Sono le regole del nostro stare insieme - ha affermato - quello in cui noi crediamo e che ci caratterizza come uomini e donne di questo Paese. Parlare di Costituzione, ha poi aggiunto, non è un argomento lontano da voi, oggi tutti noi, qui e ora, stiamo mettendo in pratica quei diritti doveri che la nostra Carta Costituzionale sancisce”.
Pagliari si è soffermato sugli articoli 2 e 3 della Costituzione per spiegare ai ragazzi il concetto di diritto - dovere ed ha apprezzato molto, quando uno studente ha preso la parola dichiarando di non aver capito.
“Voi avete tutto il diritto di non capire e quindi di chiedere spiegazione, ma avete il dovere di impegnarvi, non solo come dovere personale, ma come dovere civile, perché voi siete il futuro”.
Nella seconda parte dell’incontro gli studenti hanno fatto diverse domande al Senatore: quale è stata la sua prima impressione del Senato, come si svolge la sua giornata, come è cambiata la sua vita, le soddisfazioni e le delusioni che avuto, il problema della disoccupazione giovanile, se consiglierebbe di intraprendere gli studi giuridici ai giovani di oggi.
L’incontro è terminato con la lettura da parte di Pagliari di un passo del testo di Hessel: Indignatevi.
- Dico ai giovani: cercate un poco, andate a trovare. Il peggiore degli atteggiamenti è l'indifferenza, dire "io non posso niente, me ne infischio". Comportandovi così, perdete una delle componenti essenziali che ci fa essere uomini -.
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