Lettera aperta di Giorgio Pagliari ai cittadini sul Caso Regio
1 dicembre 2014
Pubblicato in: Articoli G. Pagliari
Carissime concittadine e carissimi concittadini, Le recentissime notizie sull'affaire Teatro Regio prefigurano, oggettivamente, uno scenario dalle tinte scandalose e incredibili. Il Sindaco smentisce e dichiara che sono tutte falsità. Sarà, ma la Città ha altre informazioni, che non fanno propendere per la asserita totale“falsità” del resoconto giornalistico. Il tutto, infatti, non si è svolto a porte chiuse o a quattrocchi e non ha coinvolto due sole persone: le persone presenti erano più di una e, se non c'erano più schermi nei locali, si deve ritenere che abbiano visto tutti lo stesso film, fosse anche dandone una rappresentazione diversa. Il film, però, è stato proiettato: su questo non ci piove. Su queste premesse, paradossalmente (ma non troppo!) il punto fondamentale è che, scontri o non scontri, le presenze ingiustificabili lungo tutto il travagliato iter (chi ha redatto i documenti di gara?) La pretesa di ingerire, le ingerenze oggettive, e la preoccupazione del risultato dell'istruttoria tecnica della selezione sono elementi, almeno politicamente, tutti confermati. E allora il sindaco deve, più che mai a questo punto, alla città delle decisioni che lascino alle spalle il contesto mortificante e inaccettabile di cui la sua amministrazione si è resa responsabile e che si caratterizzino per la scelta di un vero direttore generale e non per la scelta del “grand commis” di logiche, interessi ed aspirazioni extraterritoriali, e comunque non aventi come finalità principale ed esclusiva il Teatro Regio e il Festival Verdi. Chi vuole il rilancio della città sa che questo passa per un disegno complessivo che va, in estrema sintesi, dal welfare al sistema socioeconomico, ma sa anche che Parma è una realtà complessa e multiforme che o viene rilanciata tutta o non viene rilanciata. E di questa immagine il Teatro Regio e il Festival Verdi, che sono l'icona della Parma culturale, lirica e turistica sono parte integrante ed essenziale e come tali devono essere utilizzate nell'esclusivo interesse di Parma. Spero non debbano esserci altre puntate, perché Parma non merita niente di tutto ciò che ha dovuto subire e che rischia di subire in questa partita. Con i migliori saluti Giorgio Pagliari
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Commenti: 2
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Ma le smentite arrivano anche da Chiarot o Chiaret, non ricordo, (presidente della Commissione), che pare al di sopra delle parti, nonché dalla Toscanini (che, però, forse, non è al di sopra delle parti)
Di chi lA ragione ?
è necessario un CONFRONTO PUBBLICO (ma i cinquestelle sono disponibili ?), altrimenti si continua in una polemica che ai cittadini confonde solo le idee
cordialità
mario mantovani
Scritto da mario mantovani in data 1 dicembre 2014 alle 13:15