L’impegno a completare i contributi nazionali non ancora erogati (46 milioni di euro) e il mantenimento dell’aiuto accoppiato sulla coltivazione della barbabietola per 17 milioni annui. Lo ha ribadito oggi, in Commissione Agricoltura, il viceministro Olivero rispondendo all’interrogazione a riposta immediata presentata dall’on. Giuseppe Romanini e sottoscritta anche dalla collega Patrizia Maestri sul futuro della campagna saccarifera 2015 in particolare per quanto riguarda la trattativa fra associazioni dei bieticoltori e zuccherificio Eridania Sadam.
Nel merito, come ha spiegato il viceministro all’Agricoltura, le fonti di finanziamento sarebbero rappresentate da 5 milioni di euro, previsti dall’emendamento alla legge di stabilità 2015, e dalle risorse del Fondo per lo sviluppo e coesione per la parte residua.
“Sarebbe un passo importante e necessario per creare le condizioni per un accordo e l’avvio della campagna 2015 – spiega Romanini – Se questo non accade si getterebbe una pesante ipoteca sul futuro stesso del settore che, dopo le riorganizzazioni avvenute nel 2006 e nel 2009, non può permettersi ulteriori chiusure. Sia nel confronto al tavolo della filiera al Ministero, sia in Commissione si è riconosciuto che la posta in palio è proprio il futuro. Ho registrato con soddisfazione il fatto che sullo zucchero c’è l’intenzione del Ministro a lavorare sia qui che in Europa con l’obiettivo del mantenimento dei siti produttivi di un settore strategico per l’Italia e che ha radici profonde nella pianura padana”.
Come è noto le difficoltà del comparto sono determinate dalla riduzione del prezzo dello zucchero, una situazione di fronte alla quale Eridania Sadam ha posto quali condizioni per la prossima campagna, la disponibilità di almeno 13.000 ettari di coltivazione nel raggio di 80 km dallo stabilimento. Le associazioni bieticole hanno proposto di ampliare sino a 100 km il raggio operativo di coltivazione - al fine di fornire una ulteriore opportunità ai produttori interessati di coltivare bietole – caricandosi i costi di trasporto. Dopo un primo confronto svoltosi il 5 dicembre scorso, ieri 17 dicembre al tavolo di filiera il Ministero ha dunque confermato l’impegno al completamento del finanziamento di 46 mln di euro degli aiuti nazionali.
Rispondendo all’interrogazione Olivero ha informato del fatto che il Ministro Martina, già nel mese di settembre, ha chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di convocare il Comitato interministeriale bieticolo-saccarifero “al fine di per definire le misure di intervento a supporto del settore, in vista della cessazione del regime comunitario delle quote di produzione zucchero”. La riunione del Comitato dovrebbe tenersi nel prossimo mese di gennaio. Al contempo, il Ministro si è attivato, affinché sia inserita nell’agenda dei lavori del prossimo Consiglio dei Ministri agricoli un’analisi sullo stato del comparto bieticolo-saccarifero dell’Unione europea per l’individuazione di eventuali misure da adottare a livello UE.