«L’incontro di oggi, alla presenza del Ministro per gli affari regionali Lanzetta e del Vice Ministro alle politiche agricole Olivero, è stato l’occasione per fare il punto sulla peculiarità dei problemi della montagna, dall’agricoltura alla difesa del suolo, dal riassetto istituzionale al mantenimento dei servizi primari».
«In diverse circostanze la politica nazionale ha dimostrato di avere poca conoscenza delle specificità del territorio montano, specificità che necessitano di un’attenzione e di un impegno politico forte. Il Governo, per voce del Vice Ministro Olivero, si è impegnato a risolvere entro la scadenza della proroga al 26 gennaio la questione dell’IMU sui terreni agricoli tornando al criterio di individuazione della caratteristica di “montanità” dei comuni così come storicamente utilizzato, considerata l’impossibilià di definire un’esenzione generalizzata che prescinda dal reale valore delle aree. Si è impegnato inoltre a rivedere in modo organico la questione della maggiorazione IVA sul pellet al fine di valorizzare al meglio le ingenti risorse forestali di cui dispone il nostro Paese».
«E’ forte la necessità» - ha concluso Romanini - «nell’ambito dell’accelerazione impressa dal governo all’attività riformatrice in atto, di definire un quadro organico per la montagna che ispiri tutte gli interventi legislativi che impattano su questi territori. Per questo è estremamente positivo l’impegno assunto a proseguire il confronto di merito avviato tra Parlamento, Governo e Comuni montani»
Il territorio provinciale di Parma era rappresentato, oltre che dal deputato Giuseppe Romani anche da Luigi Bassi, sindaco di Varano Melegari e Presidente dell’Unione dei Comuni Montagna Ovest, Giordano Bricoli, sindaco di Langhirano e Presidente dell’Unione dei Comuni Appennino Parma Est, Luigi Aramini e Giambattista Rambaldi, sindaco e vice sindaco di Varsi, Luigi Lucchi, sindaco di Berceto.