La "morale della favola" del discorso del neo Presidente della Repubblica é la "Città di tutti per tutti", fulcro della cultura solidaristica. Sergio Mattarella ha riposto al centro questa dimensione dell'agire politico, essenziale da sempre, ma decisiva oggi, nel momento in cui il contesto socio-economico richiede la massima consapevolezza della necessità delle scelte, del coraggio delle stesse e della loro finalizzazione esclusiva ai bisogni veri, senza spazi alle convenienze o ai tatticismi di un costume politico inveterato. L'indirizzo della sua presidenza é chiarito dal suo richiamo forte e insistito al fondamentale principio costituzionale dell'effettività dei diritti e delle opportunità deve garantire la repubblica, cioé tutti noi e le istituzioni. Il che da il segno della concretezza del messaggio presidenziale perché la difesa dei diritti e ancor di più la loro ritualizzazione alla luce degli stravolgimenti determinati dalla crisi economica sono le sfide dell'oggi proprio in funzione di renderli effettivi e di uscire da una stagione che ancora risente della pura (e anche comoda) tendenza illuministica alla mera declamazione.
Auguri, Presidente.
Giorgio Pagliari