“Se c’è una cosa che i cittadini di Parma, in questi anni, hanno imparato dal Sindaco Pizzarotti è che quando c’è un problema, sicuramente la colpa non è sua. Governo, parlamentari PD, organizzazioni sindacali, dirigenti scolastici. Tutti sono responsabili fuorché il Sindaco. La sua d’altronde è ormai l’Amministrazione degli “stop and go” e la vicenda dei tagli al sostegno per i disabili a scuola ne è solo l’ennesima riprova”.
“Non abbiamo mai taciuto né negato le difficoltà di bilancio a cui le amministrazioni comunali di tutti i colori politici devono far fronte. Come, e forse più del Sindaco, benché impegnati a Roma per la gran parte della settimana, siamo cittadini tra i cittadini e conosciamo benissimo, anche per le nostre esperienze di vita e professionali, che le aspettative e le necessità quotidiane sono elevate. Ma solo il Comune di Parma risponde a queste con dei tagli draconiani”.
“Il suo errore, signor Sindaco, non è quello di protestare giustamente contro i tagli, ma di voler scaricare questi tagli sulle famiglie e sui cittadini più deboli. Questo è inaccettabile e a questo, come cittadini ancor prima che come parlamentari continueremo ad opporci”.