“Le notizie apparse sui media riportano un dato contrattuale che le istituzioni locali devono efficacemente valorizzare. La chiave di lettura giusta, però, non è quella che riproponga la tradizionale (e vetusta) contrapposizione tra Parma e Reggio Emilia. Bisogna, al contrario, nell'ottica dell'area vasta e di una obiettiva valutazione delle prospettive, valorizzare l'aspetto collaborativo e di integrazione tra Parma e Reggio Emilia che quell'accordo perseguiva: la stazione in linea AV a Reggio Emilia ma a Parma, con l'interconnessione, 4 fermate della Alta Velocità. Peraltro, quell'accordo è assolutamente funzionale alla prospettiva dell'area vasta.
Quale ne sia la perimetrazione definitiva, e fermo restando il dialogo con Piacenza, infatti, le integrazioni tra Parma e Reggio sono nelle cose: la complementarietà del sistema socioeconomico, le naturali complementarietà sul piano logistico e trasportistico, il polo fieristico, per fare solo qualche esempio. In questa prospettiva, certamente va compiuto lo sforzo unitario per ottenere il rispetto dei fatti. La riunione più che opportunamente convocata per lunedì prossimo dal Presidente della Provincia sarà l'occasione per meglio definire l'iniziativa”.
Sen. Giorgio Pagliari
On. Patrizia Maestri
On. Giuseppe Romanini