E' stato approvato ieri sera dall'Aula del Senato il decreto sull'Imu agricola. Nel corso dell'esame sono state confermate le novità introdotte in commissione Finanze che riguardavano in particolare un emendamento del relatore Federico Fornaro (Pd) che prevede una detrazione di 200 euro dal 2015 sull'Imu agricola per i terreni della cosiddetta collina svantaggiata posseduti e condotti da coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, per cui viene creata un'apposita categoria. Per compensare il minor gettito dei Comuni, viene prevista una compensazione di 15,35 milioni di euro dal 2015, contributo ripartito tra i Comuni interessati.
"Il provvedimento sull' Imu agricola e' uscito migliorato dal Senato e sono stati corretti ulteriori difetti che erano contenuti nel decreto ministeriale del 28 novembre 2014– commenta Giuseppe Romanini componente della Commissione Agricoltura della Camera e impegnato in queste settimane con i colleghi parlamentari del Pd per cambiare gli aspetti più contestati del provvedimento – E’ il risultato di un bel lavoro di squadra: prima grazie ai ministri dell’Agricoltura e delle Finanze si è riusciti a portare i comuni esentati da 1.498 a 3.456 e a 655 quelli parzialmente esentati. Col lavoro fatto al Senato ora in più di 1.600 comuni di "collina svantaggiata" gli agricoltori e gli imprenditori agricoli godranno di una detrazione standard di duecento euro. Si è così riusciti a rispondere positivamente ad un’altra questione giusta. La cosa più importante è che si sia corretto il tiro di un provvedimento oggettivamente nato male, salvaguardato chi vive di agricoltura”.
Ora il decreto tornerà all’esame della Camera.