“Occorre sostenere con tutte le forze il percorso avviato dai soci delle Terme per aprire regolarmente, a fine mese, la stagione termale e assicurare piena continuità aziendale agli stabilimenti di Salsomaggiore e Tabiano”.
“Confermo tuttavia la convinta opportunità di aprire un tavolo di crisi a livello nazionale per la gestione delle problematiche connesse alla necessità di ridurre il personale delle Terme per assicurare a tutti i lavoratori coinvolti di poter aver accesso alle forme di ammortizzazione sociale previste per circostanze di questa natura e per valutare opportunità di ricollocazione anche al di fuori del perimetro aziendale. Sosterrò quindi in tutte le sedi la richiesta che, in questo senso, riterranno di avanzare le organizzazioni sindacali, l’azienda o gli enti proprietari”.
“Il percorso per il risanamento delle Terme sarà lungo. Ma sarebbe inaccettabile pensare di scaricarne il peso sui lavoratori o sul solo Comune di Salsomaggiore”.