Il senatore Pd Giorgio Pagliari replica ai recenti interventi del Sindaco di Parma Federico Pizzarotti: “Ci sta tutto! Ci sta anche un sindaco che non esercita il suo ruolo e che tenta di fare il leader politico puro e semplice. Buona fortuna! Naturalmente non c'è titolo per entrare nella sterile polemica con il governo, ma c'è titolo per fare una domanda: e Parma, signor sindaco? Parma “non beve da botte”, ma è una città che soffre a causa di una sua non amministrazione e che attende risposte nella condizione data.
Affermazione di parte? Difficile da sostenere. L'invettiva del sindaco è oggi, sulla stampa, accompagnata dalla questione delle sue spese di rappresentanza e dalla presa di posizione dei genitori dell'Aladino sui servizi educativi. Si capisce il tentativo di sviare l'attenzione e di attribuire in via esclusiva le colpe ad altri. La questione, però, è che diventa perfino difficile ricordare in un comunicato tutte le questioni aperte: gli asili nido (davvero incredibile la gestione della vicenda!), i disabili, la scuola Racagni, i servizi educativi, per non parlare di Teatro Regio ed altro. Oggi i genitori dell'Aladino dicono “comune incompetente”.
E ieri ha protestato il Comitato Per fare un bambino ci vuole un asilo. Il nodo torna sempre al pettine, la incapacità di amministrare sta diventando vuoto di governo cittadino. I tagli sono un dato, nessuno li nega e tutti auspicano un esito felice della trattativa con Anci. C'è un altro dato, però, “illuminante”: pochi in Italia, in presenza dei tagli stessi, devono subire un vuoto di governo e di idee come quello di Parma, nonostante tutto”.
Giorgio Pagliari