Ancora una immane tragedia avviene nelle acque che separano la Sicilia dalle coste libiche, e ancora una volta a farne le spese è chi fugge dalla fame e dalla guerra. Le settecento vittime dell'ennesimo naufragio impone non solo al nostro paese ma alla intera Europa una seria riflessione. Fermare la tratta di esseri umani deve essere la priorità. Per questo, in queste ore drammatiche, condividiamo e rilanciamo le parole del Presidente Mattarella: questa tragedia sproni la comunità internazionale e richiami all'impegno tutti i Paesi dell'Unione Europea, affinché siano uniti in una battaglia che riguarda tutti e che dobbiamo vincere insieme.
Patrizia Maestri
Giorgio Pagliari
Giuseppe Romanini