PD

Il portale del Partito Democratico
della città di Parma

Per registrarti accedi alla sezione dedicata all'Albo degli elettori/elettrici del PD

Per iscriverti o rinnovare l'adesione al PD dell'Emilia-Romagna accedi alla sezione tesseramento

  Home |  Organismi dirigenti  |  Circoli  |  Eletti del PD  |  Link  |  Contatti  |  Trasparenza  |
Feed RSS 
  mercoledi 24 aprile 2024 Partito Democratico Parma
| Parlamentari PD di Parma | PD Comune di Parma | Regione Emilia-Romagna |
Servizi educativi. Pizzarotti mistifica la realtà e fa l'opposto di quanto promesso

10 maggio 2015

Pubblicato in: PD Parma Città

La verità di Pizzarotti sulla riorganizzazione dei servizi educativi è come al solito una mistificazione della realtà. Al di là dei toni fuori luogo di un Sindaco che si prende per capo di governo (una riorganizzazione non è una “riforma” e non è un cambiamento nel Paese), la realtà dei numeri, quelli forniti dall’amministrazione comunale solo 3 giorni fa, dice tutta un’altra cosa. 

Con la “riorganizzazione”, che prevede chiusure di strutture, riduzioni di sezioni e cambiamenti di gestione, si perdono infatti 183 posti, quasi tutti nei nidi. La realtà dei numeri dice anche che i tagli pesano tutti sulle strutture gestite direttamente dal Comune. L’amministrazione comunale perde infatti la gestione di 102 posti nelle scuole per l’infanzia e 113 posti nei nidi, mentre il numero complessivo di posti gestiti dalle società partecipate Parma Infanzia e Parma 0-6 cresce di 32. 

Non male per un’amministrazione che si era presentata agli elettori promettendo nel proprio programma il "massimo sostegno alla rete pubblica dei nidi e delle scuole per l’infanzia" e la "progressiva chiusura della partecipata Parma 0-6" (pp. 45-48). Si sa che la coerenza e il mantenimento delle promesse non sono il punto forte di Pizzarotti e dei 5 stelle nostrani, ma qui si fa l’esatto opposto di quello che si è promesso riducendo ed esternalizzando i posti gestiti direttamente dal Comune in continuità con le politiche avviate dalle precedenti amministrazioni, in particolare dall’assessore Bernini.

 E questo viene fatto in evidente spregio ad un altro principio cardine dei 5 stelle: dare la parola ai cittadini attraverso lo strumento del referendum. Un gruppo nutrito di genitori ha infatti depositato un referendum consultivo, il primo dell’era “senza quorum” inaugurata dagli stessi 5 stelle, per chiedere ai cittadini se sono d’accordo o meno sulla ulteriore esternalizzazione di strutture di nido e scuola dell’infanzia attualmente gestite dal Comune. 

Pizzarotti, che sui referendum senza quorum ci ha costruito sopra una convention nazionale, a parole dice di accoglierlo, nei fatti lo uccide sul nascere impedendone lo svolgimento. Martedì la Giunta comunale porterà infatti in Consiglio una delibera (quella per il rinnovo del contratto di servizio di Parma Infanzia) che prevede l’esternalizzazione della scuola materna La Tartaruga, la più grande fra quelle gestite dal Comune. Se la delibera dovesse passare così com’è, il referendum non solo perderebbe valore ma non potrebbe nemmeno tenersi per interferenze con le procedure di gara. Con buona pace dell’ascolto e della partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione comunale. 

E’ ormai evidente che di 5 stelle qui non ne rimane più nemmeno una accesa. 

Nicola Dall'Olio

p. gruppo PD Consiglio comunale



TAGS:
gruppo pd comune di parma |  città | 

Bookmark and Share









Inserisci il tuo indirizzo email nel campo sottostante e clicca il pulsante per procedere con l'iscrizione
Ricerca nel sito
»

città gruppo primarie elezioni europee 2014 congresso congresso 2013 parlamentari pd parma regione emilia-romagna elezioni regionali 2014 parlamentari pd di parma pd primarie 2012 citt? gruppo pd comune di parma salsomaggiore terme elezioni feste 2013 parlamentari feste città
 Partito Democratico Unione Prov.le di Parma - Via Treves, 2 - 43122 Parma - Tel. 0521.1585105  - Privacy Policy

Il sito web di PD Parma non utilizza cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie strettamente necessari per la navigazione delle pagine e di terze parti legati alla presenza dei "social plugin". Per saperne di più Accetto