Giuseppe Romanini è stato designato a far parte del Comitato dei Nove nominato per l'esame del disegno di legge 51 che detta le disposizioni urgenti per il rilancio dei settori agricoli in crisi e le misure di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale oltre che per la razionalizzazione delle strutture ministeriali.
“E’ un decreto sul quale c’è molta attesa e che testimonia quanto alta sia l’attenzione del Governo per l’agroalimentare – spiega il deputato – interviene su settori strategici dell’agricoltura come la filiera del latte, per il quale propone misure a sostegno in vista dell’ormai imminente fine delle quote. Vi sono azioni concrete e risorse per la filiera dell’olio, che ha avuto lo scorso anno un’annata molto difficile, e contiene misure per l'accesso al fondo di solidarietà nazionale per le imprese agricole che hanno subito danni a causa delle piogge alluvionali 2014 e delle infezioni di organismi nocivi ai vegetali, come la Xylella fastidiosa”.
Romanini in particolare ha seguito la vicenda delle Organizzazioni Interprofessionali, tema sul quale anche da Parma era stato lanciato un allarme in quanto il provvedimento, disciplinando per la prima volta il sistema, non teneva conto delle esperienze come quelle già realizzate in particolare in Emilia Romagna.
L’azione del deputato di Parma svolta durante l’esame in Commissione ha portato ad un primo risultato significativo: il fatto che nelle norme venissero riconosciute le OI consolidate come quella del Pomodoro che ha sede a Parma.
Proprio sulle OI Romanini sarà chiamato a intervenire lunedì prossimo in aula durante l’esame del decreto legge di cui è relatore Luca Sani, presidente della XIII Commissione.
Il Comitato dei Nove è nominato dalla commissione competente, in questo caso la XIII e svolge il primo esame degli emendamenti e sub-emendamenti che saranno presentati.