Ieri il Senato ha approvato la legge delega sugli appalti di opere e servizi pubblici e sulle concessioni pubbliche. Sono felice di “esserci stato” perché penso che la delega consenta di “cambiare libro”, snellendo le gare ed eliminando fonti di corruzione. La novità più importante è quella del superamento del “massimo ribasso” in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che dovrebbe garantire un salto di qualità delle opere pubbliche. Non meno importanti sono i criteri riguardanti la direzione lavori, le riserve e le stazioni appaltanti. Questa delega, peraltro, dimostra che il processo riformatore, ben lungi dal restringersi a riforma costituzionale e legge elettorale, sta abbracciando tutti i settore della vita economica.
Sen. Giorgio Pagliari