I parlamentari di Parma Giuseppe Romanini, Patrizia Maestri e Giorgio Pagliari intervengono a margine della fiaccolata di ieri a Golese.
“La vicenda della fiaccolata di ieri sera tenutasi a Golese dimostra ancora una volta che le scelte politiche, soprattutto quelle più difficili e controverse, si fanno col consenso della collettività non a prescindere come invece sembra essere, purtroppo, il modus operandi di questa amministrazione comunale.
Perché se è vero, come sostiene l’assessore Casa che “c'è un'emergenza umanitaria internazionale e noi ci mettiamo a disposizione del Governo” è altrettanto doveroso farlo nella massima chiarezza informando i cittadini e ragionando con loro delle decisioni che si intendono assumere.
L’imposizione è quanto mai deleteria e produce opposizione anche in una città come la nostra, che ha nel proprio dna i semi dell’accoglienza e della solidarietà. Siamo orgogliosi di quanto fatto dal circolo del Pd di Golese per cercare di recuperare dialogo e confronto e stemperare i pregiudizi nati dall’assenza totale di informazioni adeguate.
Baganzola ha sempre saputo accogliere e confidiamo che questo sentimento vinca anche in questa circostanza e che le istituzioni sappiano fugare i timori sapendo garantire che la creazione del Centro Profughi non porterà alcun tipo di problema. Spiace constatare, ma non è una novità, che fra le persone che ieri sera hanno sfilato erano presenti esponenti di una destra alquanto discutibile e espressione delle forze più integraliste e retrive della nostra società.
Ci auguriamo che le prossime fiaccole che si accenderanno a Parma siano nel nome della pace e dell’accoglienza, contro le guerre che producono le vittime, persone, donne e bambini che attraversano il Mediterraneo per cercare una terra che li sappia accogliere”.