“Ho voluto testimoniare la vicinanza alla squadra e allo stesso tempo sottolineare la soddisfazione per il fatto che, oltre al Tardini, i giocatori del Parma mantengono il legame anche con il centro sportivo di Collecchio”. A dirlo è Giuseppe Romanini, che oggi insieme all’assessore allo sport del comune di Collecchio Silvia Dondi ha salutato giocatori e componenti della dirigenza e dello staff fra cui Marco Ferrari, vicepresidente di Parma Calcio 1913, il direttore generale della società Luca Carra e il capo dell'area tecnica del Parma Calcio 1913 Lorenzo Minotti.
“Il fatto che la nuova società accreditata per la serie D possa utilizzare l’impianto nei prossimi due anni, grazie all’accordo con la curatela fallimentare, per gli allenamenti e preparazioni atletiche dei giocatori è una cosa molto positiva. E lo è anche il fatto che siano aperte possibilità per il futuro. – sottolinea il deputato – Il nuovo Parma ha fra i caratteri distintivi il legame con la città e il territorio. Si ricomincia da qui e reputo questo aspetto bello e significativo soprattutto dopo quanto è successo. Credo sia anche per questo che persone come me hanno deciso di vestire i panni del micro azionista condividendo così un percorso aperto all’insegna della trasparenza e del calcio pulito – conclude Romanini che è entrato a far parte dell’azionariato popolare della società “Parma Partecipazioni Calcistiche srl.