In merito alle dichiarazioni sui social network di un volontario della CRI di Parma e alle successive scuse dello stesso il Senatore Giorgio Pagliari ha dichiarato: “Le scuse sono una apprezzabile espressione della capacità di rivedere criticamente le proprie opinioni, e come tali vanno accettate senza che suonino come un atto di buonismo, anche quando si riferiscono ad episodi gravi come quello gli “onori” della cronaca. L'episodio però deve indurre ad una riflessione più ampia.
Di fronte a certi problemi, infatti, non si tratta ne di essere buonisti ne di essere “cattivisti”, si tratta invece di assumere responsabilmente il problema stesso. L'atteggiamento, stupefacente, di Germania e altri paesi europei di fronte alla questione dell'immigrazione lo dimostra. Spero ora il dibattito non si limiti ad un Si o No a Dublino ma si trovino regole più chiare, garantiste per tutti e efficaci per accoglienza, diritto d'asilo, percorsi di integrazione e rimpatrio in un quadro di certezza delle regole e di costante dimostrata attenzione ai problemi di emarginazione tra gli italiani”.