“Questa volta ci siamo. Con l'approvazione di oggi in seconda lettura al Senato, la Riforma costituzionale compie un passo decisivo in avanti. Ora siamo davvero vicini al superamento del bicameralismo perfetto - non più adeguato ai tempi e alle esigenze di una democrazia parlamentare moderna - con l'istituzione di una sola Camera legislativa e di un Senato capace di dare rappresentanza piena alle autonomie regionali e locali. Le nobili parole pronunciate oggi dal presidente emerito Giorgio Napolitano, sono in tal senso una lezione per tutti. Agli italiani sarà poi data, attraverso il referendum, la possibilità di decidere se confermare o meno questo nuovo modello istituzionale caratterizzato dalla semplificazione del sistema parlamentare e da una ridefinizione del rapporto tra Stato e Regioni alla luce delle esperienze fin qui maturate. Sono fiero di aver potuto vivere questo momento storico e altamente significativo per l'evoluzione del nostro sistema istituzionale. Per riprendere una mia vecchia parafrasi, sono anche un"tacchino" felice di aver votato per la soppressione della propria seggiola”.
