Positiva soluzione per la crisi Kale. Pagliari (Pd): "Difendere il made in Italy"
“Sono felice per la positiva soluzione della crisi Kale. Mi congratulo con i dipendenti, l'Amministrazione comunale e le forze sindacali per questo risultato che evita un ulteriore aggravamento della situazione occupazionale. Spero sia un segnale di svolta e che questo sia presto seguito anche dalla soluzione della crisi della Filiberti e da concreti segnali legati alla ripresa economica. Certamente rimane un problema politico legato alla acquisizione di imprese italiane da parte di capitali stranieri in funzione meramente speculativa, cioé per l'acquisizione di marchi del Made in Italy senza volontà di proseguire la produzione e garantire l'occupazione. E' un problema complesso e di non facile soluzione, che spero – e mi impegnerò per la mia parte – abbia l'attenzione dovuta anche a livello di Unione Europea”.
Kale, Maestri (PD): “Una soluzione positiva per l’economia della nostra montagna”
“Una buona notizia per i lavoratori e per tutta la nostra montagna che vede salvaguardato un importante presidio produttivo e occupazionale. L’esito è frutto di un impegno di squadra che ha visto il sindaco Diego Rossi e l’assessore regionale Palma Costi e il sindacato in prima linea nel condurre la vertenza”. È questo il commento della deputata del Pd Patrizia Maestri alla costituzione della newco (51% Terre di Badia e 49% Kale Italia) che permetterà la riapertura dello stabilimento Kale di Borgotaro.
“La determinazione dei lavoratori, delle organizzazioni sindacali e delle amministrazioni locali ha consentito di superare gli ostacoli che si frapponevano alla piena ripresa della produzione di ceramiche nello stabilimento di Borgo Val di Taro e di questo non si può che essere lieti. Mi auspico che l’ingresso di un nuovo partner e la conferma dell’impegno del gruppo Kale creino le condizioni per assicurare al polo produttivo di Borgotaro un futuro imprenditoriale solido e duraturo”.
Lori (PD): “Splendida notizia per il territorio”
“Dopo lunghi mesi di attesa, per i lavoratori della Kale di Borgo Val di Taro è finalmente arrivata una splendida notizia. La costituzione di un nuovo soggetto, composto al 51% da Terre di Badia e al 49% da Kale Italia, consentirà di rilanciare il sito ex Fincuoghi e di dare un futuro lavorativo ai dipendenti”. A darne notizia è la consigliera regionale Barbara Lori, capogruppo PD in Commissione Politiche economiche, che in questi mesi ha seguito da vicino le vicende dello stabilimento. “Fino ad alcuni mesi fa - sottolinea la Consigliera regionale - le notizie provenienti dall’azienda avevano fatto temere il peggio. Poi un primo accordo firmato a luglio grazie all’impegno della Regione Emilia-Romagna, che aveva stanziato risorse proprie, aveva permesso ai lavoratori di accedere ad altri 5 mesi di cassa integrazione in deroga: un periodo che doveva dare respiro ai 122 lavoratori e alle loro famiglie, ma che doveva consentire anche di trovare nuove soluzioni”.
“Ora queste nuove soluzioni sono arrivate e l’arrivo di un nuovo partner consente di guardare avanti con fiducia. Si tratta di una vittoria per tutto il nostro territorio, per il mondo sindacale e per gli amministratori locali impegnati in prima fila in questa battaglia. In particolare - conclude Barbara Lori - voglio ringraziare nuovamente l’Assessore regionale Palma Costi per il lavoro svolto e per aver sempre rappresentato un interlocutore attento e attivo in questa vicenda”.