Carni: Il gruppo PD in Commissione Agricoltura interroga il Governo Tra i firmatari il deputato Giuseppe Romanini Fornire al Parlamento e all’opinione pubblica informazioni precise e circostanziate sul consumo delle carni sulla base di riscontri effettivi, fondanti su dati scientifici e su criteri di rigorosa riproducibilità. E’ questa la richiesta che i deputati PD della Commissione Agricoltura della Camera, tra i quali Giuseppe Romanini, hanno rivolto al Governo con un’interrogazione presentata questa mattina a seguito degli allarmi sul possibile legame tra l’insorgenza di alcune forme tumorali ed il consumo di carne rossa apparsi in grande rilievo sugli organi di informazione.
“Va rilevato” – ha spiegato Romanini – “che subito dopo la diffusione delle prime notizie da parte della stampa, gli stessi esperti dell’IARC avevano circostanziato più correttamente i dati delle loro ricerche, ribadendo con chiarezza che la carne si conferma un «alimento con alto valore nutrizionale», seppure invitando i consumatori alla moderazione”.
“Gli effetti che notizie dubbie o fuorvianti possono avere sulle scelte dei consumatori, sulla salute dei cittadini e sul contesto economico nazionale, segnatamente sul settore della carni, in particolare del nostro territorio, benché questo si sia da sempre caratterizzato per una grande attenzione per qualità e salubrità degli alimenti, possono essere molto gravi”. “Un tema così delicato ed avente un tale, ampio, riverbero scientifico, culturale ed economico andrebbe affrontato in maniera circostanziata e secondo criteri laici senza eccedere in conclusioni affrettate ed inutilmente allarmistiche anche da parte di alcuni esponenti del Governo”
Dichiarazione Sen. Pagliari (Pd) su allarme carni
"Non sono in grado di scendere nel merito tecnico della questione sollevata dall'OMS. Rimango però assolutamente stupito di fronte al modo in cui la notizia è uscita, alla sua incontrollata diffusione e al levarsi di dichiarazioni che evidenziano qualcosa di artificiale e artificioso in questa vicenda. Sono molto preoccupato perché l'immediato effetto è un danno gravissimo di immagine e sicuramente di natura economica per il qualificatissimo settore italiano dell'industria di produzione e stagionatura dei salumi, che ha nella provincia di Parma, da Langhirano a Zibello, i suoi centri più importanti, rinomati e qualificati". Lo dichiara il senatore del Pd Giorgio Pagliari.
"Prodotti buoni e senza rischi per la salute, privi di additivi come previsto dai severi disciplinari. Sono certo che il Governo saprà sviluppare un'azione di tutela e di difesa su questi prodotti costitutivi della food-valley parmense"