Il bel tacer non fu mai scritto! Nel giorno in cui le cronache giudiziarie richiamano alla memoria i guasti e la mala amministrazione, di cui è stato uno dei massimi interpreti, il Consigliere comunale di Forza Italia cerca di distrarre l’attenzione, inventandosi uno scenario ancora non scritto e falsando le questioni. I Parlamentari del PD hanno continuato senza sosta, prescindendo da ogni altra valutazione, gli sforzi per avere risposte su temi delicati sui quali il centrodestra parmense, pur avendo il governo amico, non è riuscito ad ottenere risultati (Festival Verdi) o ha dilapidato le risorse date dallo Stato (Scuola per l’Europa). Orbene, dev’essere chiaro che, se la conclusione dei lavori della Commissione Bilancio del Senato sarà quella oggi prefigurata dal Consigliere di Forza Italia, la partita del Festival Verdi non sarà comunque conclusa, perché in Commissione Cultura del Senato ha avviato il suo iter la legge sul Festival Verdi.
Questa, se approvata, porterà ad un finanziamento annuo tabellare di 1 milione di Euro, riconoscendo al Festival Verdi lo stesso trattamento di altri Festival dedicati ad altri Autori lirici. E questo è stato possibile grazie all’iniziativa concertata dei Parlamentari PD di Parma, che hanno presentato al Senato e alla Camera dei Deputati il disegno di legge, oggi incardinato al Senato; azione concertata che, nell’ipotesi di voto negativo al Senato, continuerà per iniziativa degli on. Maestri e Romanini alla Camera dei Deputati. Per quanto riguarda la Scuola per l’Europa, quella non finita per la distrazione dei fondi da parte del governo di centrodestra della Città, se un risultato arriverà, arriverà esclusivamente per lo sforzo compiuto dai Parlamentari PD, e oggi tradotto nell’emendamento, concordato con il Ministro per i Rapporti con il Parlamento e con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, a prima firma del sen. Giorgio Pagliari.
Il resto sono parole; sono le famose rose del Lungoparma mai piantate; sono la certezza di una politica parmense, che non ha ancora colto fino in fondo la delicatezza del momento della Città e della Provincia e che non riesce a responsabilizzarsi rispetto a questa situazione, di cui porta una gran parte di responsabilità negativa.
Giorgio Pagliari Patrizia Maestri Giuseppe Romanini