Il senatore Giorgio Pagliari ha aderito all’appello dell’Unione delle comunità islamiche Italiane (Ucoii) che dopo i fatti di Parigi invita per domani, sabato 21 novembre, dalle ore 15, tutti i cittadini, musulmani e non, a manifestare insieme in piazza Santi Apostoli a Roma, alla vigilia del Giubileo, contro il terrorismo e la violenza perpetrati nel nome di Dio.
"Not in my name", è lo slogan della manifestazione e lo spirito dell’appello, firmato da molti esponenti del mondo della cultura (tra cui personaggi come Ermanno Olmi e Ascanio Celestini), della società civile e della politica. “Bisogna incoraggiare queste iniziative e sostenere la mobilitazione e lo sdegno della stragrande maggioranza del mondo musulmano contro quella minoranza integralista e fanatica chi semina morte facendosi scudo della religione”, ha commentato Pagliari.
“Così come sostengo la manifestazione di domani a Roma – prosegue il senatore del Pd – oggi ero idealmente al fianco di chi ha partecipato all’iniziativa della comunità islamica di Parma che ha aperto la moschea alla città per dire che il terrorismo è assolutamente incompatibile con i principi dell'Islam, perché, come ha sottolineato l’Iman Kamel Layachi citando il Corano, ‘chiunque uccide una persona è come se uccidesse l’umanità intera’".
Pagliari ha inoltre voluto ricordare la giovane vittima italiana delle stragi di Parigi, Valeria Soresin - la ricercatrice veneziana che faceva il dottorato alla Sorbona e aiutava gli ultimi come volontaria - e plaudire all’appello dei giovani musulmani parmigiani che per domani stanno organizzando un banchetto informativo a Parma, in Via Mazzini, contro il terrorismo.