“La Stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari rappresenta un polo irrinunciabile per la ricerca applicata all’agroalimentare. Il lavoro svolto dal centro in questo campo, in particolare a supporto dei nostri prodotti d’eccellenza, è stato ed è molto importante per tutto il territorio. Nonostante le trasformazioni organizzative degli ultimi anni e rimasta tale e così dovrà rimanere anche per il futuro, mettendo a valore del sistema industriale le proprie competenze e i propri servizi di ricerca”.
A dichiararlo sono i deputati del Partito democratico Patrizia Maestri, Giuseppe Romanini e il senatore Giorgio Pagliari, in vista del presidio organizzato dai lavoratori per la giornata di domani.
“Abbiamo incontrato, in diverse occasioni, sia i lavoratori della SSICA, sia il Presidente e il Direttore della Camera di Commercio. Non ci addentriamo nella valutazione dell’opportunità o meno della scelta politica di trasformare la stazione sperimentale e di trasformarla in fondazione. Auspicando che sia attivato il tavolo richiesto al Ministero dello Sviluppo Economico, riteniamo, comunque, doveroso invitare tutte le parti al confronto, il più aperto ed approfondito, sul merito, giuridico e non, della scelta ipotizzata per garantire la individuazione dello strumento giuridico più efficace e più efficiente per assicurare tanto il miglior esercizio delle funzioni pubbliche, quanto le condizioni ottimali per l’ulteriore sviluppo della capacità di ricerca e di innovazione. E ciò in un quadro di certa salvaguardia dei livelli occupazionali e un futuro di certezza a questo importante ente di ricerca della nostra città.”