PD

Il portale del Partito Democratico
della città di Parma

Per registrarti accedi alla sezione dedicata all'Albo degli elettori/elettrici del PD

Per iscriverti o rinnovare l'adesione al PD dell'Emilia-Romagna accedi alla sezione tesseramento

  Home |  Organismi dirigenti  |  Circoli  |  Eletti del PD  |  Link  |  Contatti  |  Trasparenza  |
Feed RSS 
  sabato 27 aprile 2024 Partito Democratico Parma
| Parlamentari PD di Parma | PD Comune di Parma | Regione Emilia-Romagna |
Direzione del Pd su futuro Provincie, aree vaste e fusioni. L'assessore Petitti: “Fondamentale condividere i progetti”

21 dicembre 2015

Pubblicato in: Articoli PD Parma

I temi della riforma del sistema di governo regionale e locale, delle aree vaste e del bilancio 2016 della regione Emilia-Romagna e le fusioni tra i Comuni. Sono stati questi i temi affrontati venerdì sera dalla direzione provinciale del Partito democratico di Parma, con l’Assessore regionale con deleghe a bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità Emma Petitti.

La serata, allargata ai Sindaci ed ai segretari di circolo, ha affrontato temi molto importanti per il futuro anche del nostro territorio. “Il 40% dei nostri Comuni della nostra Regione – ha detto l’assessore – è al di sotto dei cinquemila abitanti. E’ chiaro che noi dobbiamo puntare a rendere più competitivi i territori e vogliamo farlo dando nuovi strumenti agli enti locali. In questo senso le fusioni rappresentano una giusta possibilità per rendere gli enti in grado di costruire al meglio il loro futuro. Sono otto le fusioni già previste nel 2016 tra cui una anche a Parma tra Polesine e Zibello, rappresentano una sfida istituzionale che certamente daranno una spinta al nostro territorio per sostenere le riprese”.

Altro tema affrontato è quello del futuro delle Provincie in attesa del referendum che ne sancirà la definitiva chiusura, la Regione nel frattempo si sta già muovendo per provare a costruire il futuro. “Crediamo – ha ribadito Petitti – che la costituzione delle aree vaste sia la risposta più corretta per avere un futuro più corretto e di crescita. Stiamo costruendo un percorso di transizione in questa fase, in Emilia si sta ragionando in maniera molto sentita come riorganizzare i territori e si stanno costruendo dei progetti”. Per l’esponente regionale sarà compito delle varie zone quello di stabilire i confini di queste aree vaste. “In questo momento – ha sottolineato l’assessore – è giusto che si discuta insieme su quali siano le strutture più adatte per dare una risposta corretta ai bisogni dei cittadini, vogliamo mettere in campo un percorso condiviso con tutti gli enti per trovare le soluzioni migliori”.

Dopo l’intervento dell’assessore Petitti gli esponenti Pd hanno discusso in maniera approfondita delle varie possibili soluzioni proponendo diverse possibili strade. “Come Partito democratico di Parma – ha detto il segretario provinciale Gianpaolo Serpagli – crediamo che la soluzione migliore sia quella di costruire un’area vasta insieme a Piacenza e Reggio Emilia ma è chiaro che dovremo discutere insieme dei ruoli e dei compiti delle diverse realtà e ringraziamo la giunta regionale per il lavoro di regia che sta portando avanti anche in questo senso”. 


TAGS:
regione emilia-romagna | 

Bookmark and Share



SCRIVI UN COMMENTO [* campi obbligatori]
Nome *
Email
Titolo *
Messaggio *
Codice *
Scrivi il codice visualizzato in rosso







Inserisci il tuo indirizzo email nel campo sottostante e clicca il pulsante per procedere con l'iscrizione
Ricerca nel sito
»

citt? congresso parlamentari città città regione emilia-romagna elezioni regionali 2014 elezioni primarie 2012 elezioni europee 2014 feste 2013 gruppo pd comune di parma gruppo primarie salsomaggiore terme parlamentari pd parma pd parlamentari pd di parma congresso 2013 feste
 Partito Democratico Unione Prov.le di Parma - Via Treves, 2 - 43122 Parma - Tel. 0521.1585105  - Privacy Policy

Il sito web di PD Parma non utilizza cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie strettamente necessari per la navigazione delle pagine e di terze parti legati alla presenza dei "social plugin". Per saperne di più Accetto