Le presunte violenze compiute ai danni di alcuni anziani all'interno di una casa famiglia a Parma rappresentano, se i fatti saranno confermati in sede giudiziaria, un atto inaccettabile e gravissimo. Se atti violenzi sono per la loro stessa natura da condannare, è ancora più grave se questi avvengono ai danni dei più deboli, di chi non può difendersi, di bambini, disabili, o in questo particolare caso anziani.
Non è la prima volta che la cronaca pone drammaticamente in evidenza simili comportamenti messi in atto, ancora più grave, da quanti avrebbero invece di accudire e tutelare. Ferma restando la necessità di permettere alla magistratura di compiere il proprio lavoro senza interferenze, e sottolineando la presunzione di innocenza per gli indagati, quanto avvenuto evidenzia nuovamente la necessità di misure severe per quanti si rendano colpevoli di simili atti. Per questo confermo l'impegno che si era concretizzato nelle scorse settimane nella presentazione di un disegno di legge teso ad inasprire le pene per quanti mettono in atto violenze contro i minori, prevedendo la carcerazione in caso di condanna e manifesto la mia disponibilità ad un confronto aperto su eventuali iniziative legislative per inasprire le pene nei casi di violenze compiute in ambiti protetti. Alle famiglie e alle vittime dei maltrattamenti esprimo la mia piena solidarietà.