“Siamo contrari ad un impoverimento tecnico e professionale della sede Iren di Parma: le funzioni direttive e di controllo devono rimanere nella nostra città”. A dirlo è il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale a Parma, Nicola Dall’Olio che si schiera con chiarezza a fianco dei lavoratori che hanno scioperato contro la stretta sui contratti e il turn over occupazionale.
“Non è pensabile – spiega – accentrare tutte le funzioni su Genova e Torino, sarebbe una perdita di professionalità e di funzioni oltre che un danno occupazionale per il nostro territorio." In questi giorni è stato infatti ventilato il probabile trasferimento di alcune funzioni, in particolare la struttura di telecontrollo - una sala operativa di oltre 200 mq tecnologicamente all'avanguardia per il controllo e il comando in remoto di tutta la rete elettrica di Parma, Piacenza e Reggio - nella sede di Torino. “Sarebbe una scelta molto grave per tutto il nostro territorio – sottolinea Dall’Olio – anche perché quella sede ha consentito di affrontare con grande efficienza e tempestività le emergenze dell'alluvione e della neve, divenendo esempio per tutta l’Emilia-Romagna. Trasferirla significherebbe una perdita di professionalità oltre che ad una perdita economica importante”.
Da qui l’appello di Dall’Olio alla giunta parmigiana. “Per una volta – dice – l’amministrazione faccia sentire la propria voce all’interno di Iren per salvaguardare anni di lavoro e di professionalità create nel nostro territorio. Proprio ora si sta trattando il rientro del nostro Comune nel Patto di sindacato di Iren. Pizzarotti, insieme ad agli altri sindaci soci, ponga come condizione il mantenimento di queste strutture per evitare un ulteriore impoverimento tecnico e professionale della sede di Parma”.