"Quelli scoperti dai carabinieri in una casa di cura del parmense sono fatti ignobili è inaccettabili, dobbiamo evitare che accada di nuovo e possiamo farlo solo attraverso un aumento dei controlli ma anche attraverso una migliore collaborazione tra i diversi soggetti deputati a farli". Alessandro Cardinali, consigliere regionale del Partito democratico e vicepresidente della Commissione Salute dell'assemblea legislativa regionale, prende posizione sulle inaudite umiliazioni a cui gli operatori di una casa di cura del parmense sottoponevano anziani e malati che dovevano assistere. "Trattare in questo modo soggetti deboli come anziani malati fa molta rabbia e dolore, per questo è necessario da parte di tutti più attenzione".
Secondo il consigliere servono alcune migliorie al sistema di controllo. "Aumentare le ispezioni dell'Asl può certamente aiutare ma non è sufficiente, per scoprire e bloccare sul nascere queste situazioni si deve puntare sulla maggiore collaborazione e un coordinamento tra i vari enti interessati. Penso in particolare a ai Comuni, alle Asl e alle forze dell'odine senza dimenticare, naturalmente, il ruolo della Regione, enti che devono essere in grado di parlarsi e condividere tra loro le informazioni".
In questo senso, Cardinali, nel suo ruolo di vicepresidente della Commissione Salute, assicura il suo impegno. “Bene ha fatto l'assessore regionale Venturi ad intervenire tempestivamente insieme all'Asl di Parma, ora tutti insieme dobbiamo ragionare per fare in modo che non si ripetano situazioni di questo tipo, anche perché il sistema di assistenza in Emilia-Romagna funziona anche grazie all'impegno delle singole amministrazioni comunali".