Ci troviamo nuovamente a commentare la notizia di arresti operatori impiegati in strutture per anziani, uomini e donne impegnate in un compito delicato ed importante, che dovrebbero offrire assistenza e cura ai più deboli, che si trasformano invece nei loro carnefici. Alle famiglie e agli anziani vittime di questi abusi, che oggi attraversano un così difficile momento, il mio commosso pensiero e la mia totale solidarietà. E un pensiero rispettoso e solidale rivolgo anche ai tanti operatori che ogni giorno svolgono il loro lavoro in maniera onesta ed encomiabile.
Ferma restando la necessità di attendere il corso delle indagini e il successivo iter giudiziario, e ribadendo la presunzione di innocenza per tutti gli imputati, permane la necessità di fare chiarezza anche da un punto di vista politico e normativo, giungendo a stabilire punizioni severe, se necessario inasprite, per chi si rende autore di simili odiosi reati. I nostri anziani hanno il diritto di trascorrere nella piena serenità questa stagione della loro vita, ed è dovere della società assicurare loro questa possibilità. Un diritto che deve essere ancora più garantito a quanti si trovano in precarie condizioni di salute, o sono vittime di malattie gravi e invalidanti. E per questo le violenze, se confermati, ai danni di pazienti malati di Alzheimer o con problemi psichiatrici sono un atto se possibile ancora più grave e ignobile.
Eppure, commentare le violenze ai danni degli anziani, come dei bambini che frequentano le nostre scuole, sta diventando, per quanto incredibile e assurdo, quasi giornaliero. Violenze ai danni dei più deboli, avvenute anche nel nostro territorio. Per questo, in attesa si compia l'iter del Disegno di Legge da me presentato in materia di violenze contro i minori, che mi auguro possa essere portato al più presto in discussione, ribadisco la mia piena disponibilità all'apertura di un tavolo di confronto su eventuali iniziative legislative volte a inasprire le pene nei casi di violenze compiute in ambiti protetti. Manifesto inoltre la mia piena condivisione per le severe misure preannunciate dall'Assessore Regionale Sergio Venturi.