E' vecchia come il mondo la tecnica di coprire le proprie responsabilità, la propria amministrazione del nulla, attaccando gli altri con palesi forzature e strumentalizzazioni. L'Assessore alla sicurezza del Comune di Parma vi ricorre anche questa volta: nessuna novità, anche perché non ha molte altre armi a disposizione!
Nella lettera del Viceministro dell'Interno viene rappresentata, con trasparenza ed obiettività, la problematica situazione degli organici delle forze di polizia di Parma, sottolineandosi testualmente: "Si rappresenta, infine, che la richiesta di incremento di personale, tenuta in evidenza dai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza verrà valutata in occasione dei prossimi movimenti di personale e future assegnazioni al termine dei corsi di formazione, compatibilmente con le risorse disponibili e le emergenti necessità degli altri Uffici e Reparti del territorio nazionale".
Se il significato delle parole è uno solo, la conclusione tirata (proprio tirata!) dall'Assessore alla sicurezza ("Al governo non interessano i nostri problemi") è, quanto meno, gratuita ed affrettata. Il Viceministro dell'Interno, infatti, nella sua lettera non chiude all'ipotesi dell'invio di rinforzi, ma riserva la valutazione e la decisione al momento delle assegnazioni del personale attualmente in formazione. E che vi sia personale in fase di assunzione é fatto notorio, essendo legato a precise disposizioni contenute nella legge di stabilità proposta da questo governo e votata dalla maggioranza governativa e non dal Movimento 5 Stelle. Né la decisione è rinviata a tempi indefiniti. Ad ogni buon conto, abbiamo contattato il Ministro dell'Interno e lo stesso Viceministro richiedendo un incontro urgente anche alla presenza del Capo della Polizia.
Su numerose questioni abbiamo un’interlocuzione aperta con il Governo e contiamo di avere risposte concrete anche sul fronte della sicurezza, consapevoli che i rinforzi alle forze di polizia sono necessari, ma che non potranno mai supplire alla carenza di visione e di concretezza dell'Amministrazione Comunale.
Roma, 20 aprile 2016
Giorgio Pagliari Patrizia Maestri Giuseppe Romanini