“Se ad essere indagato fosse un sindaco del Pd i Cinque stelle avrebbero già scatenato polemiche e chiesto dimissioni, ma noi sappiamo cosa vuol dire governare una città e siamo garantisti veramente, quindi siamo convinti che i magistrati facciano bene ad indagare ed accertare la correttezza delle procedure e poi daremo il nostro giudizio politico al termine del loro lavoro”. I deputati del Partito democratico Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini usano queste parole per commentare la notizia diffusa questa mattina dalla stampa del coinvolgimento del Sindaco Federico Pizzarotti nell’inchiesta per le nomine dei dirigenti del Teatro Regio di Parma. “Il giustizialismo – spiegano – non è nel nostro Dna e teniamo lo stesso stile anche se si tratta di avversari politici”.
Per i deputata Pd, comunque, è necessario che i magistrati facciano chiarezza nel modo migliore e nei tempi più brevi possibili. “E’ sacrosanto che la procura faccia il proprio dovere – sottolineano Maestri e Romanini – e trarremo le necessarie conseguenze solo nel caso in cui vengano accertate effettive responsabilità del Sindaco, dell’assessore Ferraris e del Cda del Teatro”.