“Cultura, turismo ed economia a Parma e provincia” è il titolo del convegno organizzato da Politica Domani che si è svolto nell’aula Magna di Alma della Reggia di Colorno (Pr).
Il programma ha visto l’apertura dei lavori da parte del moderatore Matteo Cattani, Vicesindaco di Corniglio, a seguire gli interventi dei relatori: “Legislazione attuale e progetti di legge in materia di cultura, turismo e relative incidenze economiche” - Senatore Andrea Marcucci, presidente della Commissione Istruzione e Cultura Senato; "Cultura e turismo: aspetti gestionali ed economici” - professore Fabio Donato, ordinario di Economia Aziendale, docente di Economia delle Aziende Culturali all’Università di Ferrara; “Legge regionale sul Turismo” - Alessandro Cardinali, Consigliere regionale Pd; “Cultura, turismo ed economia locale a Parma e provincia” - Enzo Malanca, presidente di ALMA srl.
“Il Festival Verdi ha una proposta di legge e di finanziamento molto importante per l’inserimento tra i festival a rilevanza nazionale, a prima firma del Senatore Pagliari – ha spiegato il Senatore Andrea Marcucci, presidente della Commissione Istruzione e Cultura Senato - questo provvedimento è stato incardinato dalla Commissione che ho l’onore di presiedere, e credo che di qui a pochi mesi sarà approvato dal Senato e inviato alla Camera; ci sono le condizioni per approvare questo provvedimento prima della fine della legislatura”.
“A Parma manca una cabina di regia capace di valorizzare tutti i filoni culturali turistici ed enogastronomici che ci sono in questa provincia – ha detto il Senatore Giorgio Pagliari – filoni che consentirebbero un turismo dodici mesi all’anno, molto diversificato sotto il profilo delle proposte. Dobbiamo crederci, perché abbiamo una provincia che non ha nulla da invidiare come potenzialità rispetto alle altre province italiane; dobbiamo crederci in una logica di area vasta, potendo essere elemento trascinante di un sistema che deve coniugare i settori della cultura, del turismo e dell’economia in una visione unitaria e non più come elementi più separati”.