Accolte le richieste del Consorzio dei vini dei colli di Parma

“Prendiamo atto con favore della disponibilità del Ministero dell’Agricoltura a posticipare al 1 gennaio 2017 l’entrata in vigore del registro telematico per il settore vitivinicolo previsto ad oggi per il prossimo 30 giugno. E’ un’ipotesi di buon senso che tiene conto delle necessità di adeguamento tecnico del settore e delle esigenze dei viticoltori. In occasione della visita a Parma del Ministro Martina, insieme al Presidente Consorzio dei vini dei colli di Parma, Maurizio Dodi, ci eravamo fatti interpreti delle preoccupazioni già espresse dalle associazioni di categoria e da molte aziende, che avevano denunciato l’impossibilità di adeguarsi alle nuove disposizioni entro poche settimane, e il Ministro ci aveva confermato la sua attenzione al problema. Ora accogliamo con favore l’impegno per la proroga”.

Così il deputato PD Giuseppe Romanini, componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati a margine dell’audizione dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) del MIPAAF.

“Con l’avvio del registro telematico – ha spiegato Giuseppe Romanini – verranno introdotte significative semplificazioni soprattutto per le aziende più piccole, che producono fino a mille ettolitri di vino, e che rappresentano una peculiarità della produzione vitivinicola del nostro territorio provinciale. Nel corso dell’audizione l’ICQRF ha chiarito i dubbi sulla procedura del nuovo sistema, che sostituirà l’attuale tenuta cartacea e vidimazione preventiva dei registri di cantina, apportando le correzioni necessarie ed eliminando alcuni errori formali emersi nella fase di rodaggio; tuttavia, con la proroga al 2017 le aziende avranno il tempo necessario per adeguarsi completamente alle nuove disposizioni”.